Il Collegio 4: un alunno è gay? La risposta alle illazioni

L’alunno de Il Collegio 4 risponde alle voci sul suo orientamento sessuale

Un protagonista de Il Collegio 4 è gay? Così dicono alcune indiscrezioni circolate negli scorsi giorni e per dipanare i dubbi interviene ora il diretto interessato. Il giovane si chiama Mario Tricca. Se avete seguito le puntate del docu-reality in onda su Rai Due, lo ricorderete senz’altro per le litigate con i compagni di scuola, Martina Brondin in primis. (continua dopo la foto)

Ospite di Settimana Ventura

L’allievo de Il Collegio 4, invitato da Simona Ventura al suo Settimana Ventura, prende parola sull’orientamento sessuale, dopo alcuni fraintendimenti. Da alcuni giorni testate di basso rilievo hanno scritto titoli più che fraintendibili sulla sua inclinazione, pertanto – scrive il 16enne sul proprio profilo di Instagram – Mario conferma la sua eterosessualità: gli piacciono le ragazze.

Invita a non speculare più sulla sua persona per rendere visibili i propri articoli. Eppure, il buon Tricca dovrebbe sempre considerare un punto: chiedere a qualcuno se sia o meno gay non corrisponde certamente ad un insulto. Nel corso di un’intervista per FanPage, l’alunno modello ha parlato a ruota libera, definendosi un adolescente determinato, pieno di interessi e passioni, che svariano dalle attività più creative alle più pratiche e sportive.

Nonostante alcune giustificabili paure vista la sua età, concluso Il Collegio 4 può dirlo apertamente: la sua più grande passione è spiccare in maniera originale, senza tuttavia snaturarsi né lasciarsi influenzare da nessuno. Valori quali l’autenticità l’umiltà e la tenacia sono tutto nella vita.

Il Collegio 4: un punto di partenza

Sempre a FanPage il ragazzino ha spiegato di essere una persona rispettosa nei confronti altrui, ma sa come farsi valere. Accusato di recitare troppo, il suo più grande desiderio risiede proprio nel far carriera in quel determinato campo. Da grande vuole fare l’attore e ritagliarsi un futuro in campo cinematografico, senza accantonare gli studi e la cultura personale, la chiave di ogni porta.

Si augura di riuscire a ottenere il successo ed essere ricordato come Mario Tricca e non solamente come quello de Il Collegio 4. La prima esperienza in tivù non la considera un punto di arrivo, bensì di partenza. Infine, ha sottolineato di non essere stato per nulla condizionato dalle telecamere. Lasciati scivolar via i primi giorni, ha iniziato a non badarci più, gli sembrava di essere tornato realmente nel 1982.