‘Volevano che ci suicidassimo…’: Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile hanno rischiato la vita

Wanna Marchi

Wanna Marchi ospite a Live Non è la D’Urso

Questa sera su Canale 5 va in onda una nuova puntata di Live Non è la D’Urso. Fra i vari ospiti presenti in studio ci sarà uno contro tutti di Wanna Marchi e Lele Mora verso le cinque sfere luminose.

Senza ombra di dubbio l’ex televenditrice e la figlia Stefania Nobile sono tra i personaggi più controversi della televisione italiana, tuttavia continuano a non rifiutare di partecipare a trasmissioni la vicenda giudiziaria che anni fa le ha travolte quando Striscia la Notizia le ha smascherate. Qualche tempo fa madre e figlia sono stati ospiti del programma di Gabriele Parpiglia ‘Seconda vita’ facendo delle forti dichiarazioni.

Le due televenditrici hanno rischiato la vita in carcere

Le due ex televenditrici Wanna Marchi e Stefania Nobile, uscite dal carcere da qualche anno dopo aver scontato una lunga condanna per truffa, hanno parlato della loro detenzione in prigione, ma anche di quello che faceva prima che il tg satirico di Antonio Ricci sollevasse un caso che ha fatto la storia della tv italiana.

“In carcere volevano che ci suicidassimo, ma noi ce l’abbiamo fatta. In carcere ci hanno accolto con i mitra e non ci hanno curato a dovere e abbiamo rischiato la vita”,

hanno dichiarato madre e figlia. Queste ultime hanno ammesso di aver truffato molta gente, aggiungendo dei particolari davvero sconvolgenti:

“Lo sciogli pancia nemmeno esisteva. E’ nato per caso in autostrada, una sera, di notte. Lo compravano tutti dall’Italia alla Spagna. La gente non comprava i nostri prodotti, ma comprava noi”.

La nuova vita di Wanna Marchi e Stefania Nobile

Intervistate nel programma di Gabriele Parpiglia, le due donne hanno riferito che l’Italia intera le odia ma loro hanno pagato il debito con la giustizia e non hanno paura di nessuno.

“Se il diavolo ci incontra, si sposta”,

hanno affermato Wanna Marchi e Stefania Nobile. Poi la madre ha detto questo:

“Sto creando altre creme e profumi da mettere sul mercato”.

Mentre la consanguinea vorrebbe solamente cambiare pagina:

“Voglio essere Stefania Nobile e non la figlia di Wanna Marchi”.