‘Non riuscivo ad averli…’: il dramma familiare di J-Ax e la rinascita, lo sfogo contro il governo

J-Ax

Primo appuntamento di All Together Now

Questa sera su Canale 5 sta andando in onda la prima puntata della seconda stagione di All Together Now. Come sempre alla guida del programma c’è Michelle Hunziker mentre J-Ax insieme agli altri 100 giurati nel famoso muro. E a proposito del rapper, in passato quest’ultimo ha vissuto un dramma insieme alla moglie.

Il dramma del rapper J-Ax

L’anno scorso J-Ax ha realizzato un meraviglio singolo che si chiama ‘Tutto sua madre’. Un brano che racconta il dramma di chi non riesce a realizzare il sogno di procreare un figlio. La canzone è ispirata all’esperienza vissuto dallo stesso cantante rap che è diventato genitore per la prima volta a 45 anni del figlioletto Nicolas.

“Ho voluto scrivere un pezzo per le persone che vivono il dramma di voler creare una nuova vita, senza riuscirci. Si tratta di una situazione in cui per qualche anno mi sono trovato anch’io”,

ha detto il giudice di All Together Now. Inoltre quest’ultimo ha riferito che nel nostro Paese sono in tanti, ma per qualcuno sono anche troppi che vivono questo dramma.

“Tant’è che “sempre più spesso leggiamo di iniziative che questo governo vorrebbe prendere contro la fecondazione assistita e tante altre procedure che aiutano decine di migliaia di coppie italiane a creare una famiglia insieme”, ha affermato J-Ax.

L’appello di J-Ax

Ma lo sfogo di J-Ax non è terminato qui. Qualche tempo fa nel corso di una lunga intervista il giurato di All Together Now ha confessato anche questo:

“Trovo assurdo che un governo fatto, almeno per la parte più gialla, di persone che ho sempre rispettato e ammirato per la scelta di portare avanti principi di libertà e giustizia possa rendersi partecipe di una ingiustizia simile”.

Poi il rapper italiano ha concluso il suo intervento così:

“Quel vuoto è quello che vivono tanti italiani come voi. Quel vuoto tanti non desiderano altro che colmarlo con l’amore. E l’amore, voi, o chiunque altro, non avete il diritto di fermarlo”.