Grande imbarazzo a Tu si que vales: ecco cosa è successo
Sabato sera su Canale 5 è andata in onda la semifinale di Tu si que vales. Durante la lunga serata il giudice Gerry Scotti p stato protagonista di un divertente siparietto che ha coinvolto Sabrina Ferilli ed una concorrente.
Il conduttore di Conto alla Rovescia si è ritrovato con una donna sulle gambe. Il tutto è successo tutto durante l’esibizione di una coppia di sposi che hanno intrattenuto i cinque giudici e il pubblico presente in studio con un numero interattivo.
La ragazza, armata di fucile, sparava ai palloncini appesi ad una corda, sulla quale camminava con tranquillità la sua dolce metà. Per dimostrare a tutti di avere una mira impeccabile, si è posizionata a diversi metri metri dal bersaglio, sulle gambe dell’artista pavese.
Gerry Scotti protagonista di un divertente siparietto: Sabrina Ferilli imbarazzata
Ovviamente chi accendeva il televisore in quell’istante si è trovato una scena molto imbarazzante. In poche parole Gerry Scotti aveva la concorrente in braccio e dopo qualche istante non si è risparmiato a farle una battuta dal sapore piccante:
“ATTENTA AL RINCULO!”.
Non contento, quando ha fatto notare al marito acrobata che la sua dolce metà gli si stringeva forte, il conduttore di Conto alla Rovescia ha detto in modo malizioso:
“CERTE COSE SI FANNO IN DUE. HA TREMATO TUTTO QUI SOTTO”.
Naturalmente alla battuta dell’artista di casa Mediaset ha fatto ridere tutto il pubblico presente nello studio 8 dell’Elios in Roma. Tra questi anche la giurata popolare Sabrina Ferilli che da quando è presente a Tu si que vales interviene spesso esternando il suo parere sui concorrenti in gara. Oltre all’imbarazzo provato, la nota attrice romana ha esclamato:
“NON MI RIPRENDO PIÙ DA QUESTA COLITE CHE HO”.
Ma anche l’artista capitolina ha divertito il numeroso pubblico del varietà del sabato sera di Canale 5. La donna, infatti, ha creato un simpatico siparietto durante un numero teatrale che ha visto coinvolte ancora una volta le tre concorrenti dallo stile horror.