Nel corso della puntata di ieri di Live Non è la D’Urso è stata ospitata anche Asia Argento. La regista ha affrontato le cinque a agguerrite sfere spalleggiata da Vladimir Luxuria. Lo scontro, però, ha preso una piega decisamente più forte del previsto, sta di fatto che la protagonista ha avuto una crisi di nervi e di pianto.
Il giornalista Giuseppe Cruciani ha attaccato duramente la donna accusandola, addirittura, di aver mentito sulla storia delle presunte violenze fisiche subite da Harvey Weinstein. Dinanzi tali parole, la donna non ci ha più visto ed è scoppiata in diretta.
Lo scontro tra Asia Argento e Cruciani
Quando tra gli ospiti c’è Asia Argento le cose non possono certamente essere tranquille, ieri a Live Non è la D’Urso, infatti, è scoppiato il caos. La protagonista ha affrontato numerosi argomenti che riguardano la sua vita alquanto movimentata. Il primo è stato il delicato tema inerente le violenze subite dal regista Wiunstein. Il giornalista Cruciani ha messo in discussione la sua versione dei fatti dicendole che si sarebbe potuta rifiutare di andare nella sua camera da letto.
Nell’apprendere queste accuse, l’Argento si è alzata in piedi ed ha avuto uno sfogo tra le lacrime. La donna ha detto che è impossibile rifiutarsi dinanzi un uomo che ti apre le gambe. Lei pesa solo 50 kg, per tale ragione, le è stato assolutamente impossibile sottrarsi a quella situazione. (Clicca qui per il video)
Caos a Live Non è la D’Urso
Vladimir Luxuria è prontamente intervenuta in difesa della sua collega guadagnandosi un caloroso applauso da parte del pubblico. Dopo lo sfogo di Asia Argento a Live Non è la D’Urso, l’attenzione si è spostata su Morgan. Come tutti avranno avuto modo di sapere, il cantante diventerà padre per la terza volta. La sua ex ha voluto commentare la questione dicendo che, per questa volta, si augura che le cose vadano diversamente.
Le due ex compagne dell’artista, infatti, lo hanno sempre accusato di essere un padre poco presente, andrà allo stesso modo anche questa volta? Asia ha detto di augurarsi che, finalmente, si assuma le sue responsabilità e cambi atteggiamento.