Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli coninvolti in un brutto episodio: la drastica decisione sul figlio

Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli

Paolo e Sonia presi di mira dai leoni da tastiera

Da circa vent’anni Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli formano una delle coppie più apprezzate del panorama televisivo italiano. Il conduttore di Avanti un altro! che tra l’altro riparte il 6 gennaio 2020, e la moglie sono molto amati dal pubblico anche se la produttrice è spesso nel mirino dei leoni da tastiera.

Infatti spesso, quando la proprietaria di SDL 2005 condivide delle foto o clip su Instagram, non mancano le cattiverie da parte di haters che si scagliano contro di lei senza alcun motivo.

Sonia Bruganelli si confessa al magazine Chi

Ma queste critiche che purtroppo hanno colpito soprattutto i figli di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli. Stiamo parlando della primogenita Silvia che ha dei seri problemi di salute, ma anche Davide ed Adele.

E per questo motivo, proprio per tutelare loro serenità, la madre ha deciso di fare un passo indietro su IG, evitando situazioni scomode che possono solo nuocere le persone più importanti della sua vita. Di recente, infatti, la donna ha rilasciato una lunga intervista al magazine di gossip Chi parlando di questo e del suo rapporto col conduttore romano.

Un figlio di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli vittima di bullismo

Intervistata dal settimanale diretto da Alfonso Signorini, Sonia Bruganelli ha rivelato alcuni retroscena che riguardano i loro tre figli Silvia, Davide ed Adele.

“Voglio che i ragazzi vivano sereni ed evitare che qualcuno li disturbi per via del mio comportamento”,

ha detto la moglie di Paolo Bonolis. Per questa ragione la donna si è un po’ frenata nel condividere certe foto e video sui suoi canali social, così tutelerà di più i figli. Poi la produttrice ha raccontato un episodio molto spiacevole accaduto ad uno dei suoi consanguinei:

“Siamo stati costretti a dover cambiare scuola ad uno di loro, per alcune situazioni molto vicine al bullismo. Ora è tornato tutto alla normalità, ma l’odio sociale mi ha fatto riflettere molto”.

Calogero Latino: Non c’è niente di speciale nella scrittura. Devi solo sederti davanti alla macchina da scrivere e metterti a sanguinare. (Ernest Hemingway)