Al Bano Carrisi confessione shock: ‘Basta, Io so come è morta mia figlia Ylenia…’

Ylenia e Al Bano
Ylenia Carrisi e Al Bano

Ylenia Carrisi morta nel fiume Missisippi?

Secondo Al Bano sarebbero state le sostanze stupefacenti ad uccidere Ylenia Carrisi. Ad un quarto di secolo dalla scomparsa anni della primogenita, un po’ di tempo fa il cantautore di Cellino San Marco ha rotto il silenzio dicendo:

“Già una volta, sotto l’effetto di stupefacenti, era entrata nel Mississippi, rischiando la vita. Ho nutrito per anni la speranza, ma oggi so che se n’è andata tra le acque di quel fiume”.

L’ex marito di Romina Power, come anticipa un noto magazine, ha reso noti dei particolari inediti sull’incubo vissuto a New Orleans nel gennaio del 1994. Ovvero quando si è messo alla ricerca di Ylenia, avvistata per l’ultima volta nella città della Louisiana. Nel corso di un’intervista il Maestro salentino ha parlato delle difficoltà incontrate:

“Ho bevuto fino a stordirmi prima di aggiungere alla mia autobiografia la parte sulla scomparsa di mia figlia Ylenia. Poi ho chiamato il giornalista che ha collaborato con me alla stesura del libro, e ho dettato. Non ho neppure voluto rileggerlo”.

Gli ultimi avvistamenti

Se Ylenia Carrisi fosse ancora in vita oggi sarebbe una bellissima 50enne. Qualche settimana fa Chi l’ha visto? sotto richiesta di Romina Power ha mostrato le nuove foto identikit da diffondere in tutto il mondo. La primogenita della storica coppia venne vista per l’ultima volta il 6 gennaio dalla proprietaria dello squallido hotel in cui alloggiava con il musicista Alexander Masakela.

Ma anche dal guardiano dell’Acquario comunale della città, all’epoca della sparizione disse di aver visto una ragazza, che somigliava alla Carrisi, gettarsi nel fiume Mississippi al grido di “Appartengo alle acque”.

Il dramma di Al Bano

Nel corso della lunga intervista il cantautore di Cellino San Marco ha parlato del suo dramma dicendo:

“E’ come una ferita ricucita alla bell’e meglio. Sono passati dodici anni, ma ogni volta che ne parlo, i punti si riaprono. Eppure sentivo di dover raccontare le mie esperienze per mettere in guardia tanti padri e tanti figli: la discesa di mia figlia verso l’abisso cominciò proprio con la droga”.