Serena Grandi a processo per conto di un hotel mai saldato: la risposta

Serena Grandi risponde tramite avvocato alle accuse di non aver pagato il pernottamento in un resort
Serena Grandi

Serena Grandi, l’attrice è stata citata in giudizio da un resort per non aver saldato il pernottamento: la risposta avviene tramite avvocato

Negli scorsi giorni ha sollevato un gran polverone la citazione in giudizio contro Serena Grandi, accusata di non aver saldato la fattura per un soggiorno presso un lussuoso resort toscano. Ad inoltrare denuncia (anche verso il compagno) l’amministratore della società che possiede in gestione la struttura.

Serena Grandi non avrebbe versato un ammontare di circa 740 euro, dopo aver passato una notte nella struttura ricettiva della suggestiva Santa Firmina, località vicina ad Arezzo. Il 18 dicembre scorso si è tenuta la prima udienza, ma il giudice ha subito aggiornato l’udienza al 25 giugno 2020.

In quella circostanza l’amministratore del complesso ha deciso di costituirsi come parte civile nella vicenda. L’estate prossima deporranno in aula i testimoni, così da ricostruire effettivamente quanto accaduto il 25 giugno 2018.

Comunicato stampa su Instagram

A distanza di alcuni giorni, Serena Grandi ha rilasciato un comunicato attraverso le Instagram Stories, in cui fornisce la propria versione dei fatti. Lei, in compagnia di Luca Iacomoni, erano ospiti in quel fine settimana. Eppure, la mattina successiva, mentre stava per lasciare la struttura e richiedere i documenti, l’hostess dell’hotel gli ha presentato inaspettatamente il conto.

L’Avv. Federico Militerni, sostiene quindi che, malgrado l’incomprensione, la Grandi abbia accettato di pagare in un secondo momento con l’emissione di regolare fattura da parte dell’albergo alla sua società.

Serena Grandi: documenti non ancora restituiti

A suffragare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate, il legale fa una concessione: l’attrice ha inoltrato denuncia contro il resort per il “sequestro” dei documenti dell’attrice e di Luca Iacomoni, che da quanto si lascia intendere non avrebbero ancora restituito ai legittimi proprietari. In base a quanto riporta l’Avv. Militerni, l’azione legale della sua assistita l’avrebbero effettuata in data 20 luglio 2018.

Nella parte conclusiva della nota diramata, una supposizione: la chiamata in giudizio da parte del resort costituirebbe semplicemente un buon pretesto per ottenere maggiore visibilità, speculando sull’immagine di un personaggio pubblico. Da parte sua la Grandi ha preferito non fornire ulteriori precisazioni.