Emilio Fede, “a 90 anni sono sicuro che morirò ai domiciliari”

Emilio Fede
Emilio Fede

Emilio Fede rivela di essere vivo per miracolo dopo la caduta in casa, e di essere triste perché a 90 è ai domiciliari

Torna a parla della sua situazione Emilio Fede, storico ex direttore del Tg 4. In un’intervista rilasciata al programma I Lunatici, condotto da con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, rivela di essere in un brutto periodo. Fede ha detto di essere vivo per miracolo dopo una caduta in casa e di essere stato molto male.

Ma cosa è accaduto al giornalista? Da quanto detto dallo stesso Fede ha avuto un colpo alla schiena che ha rischiato di renderlo zoppicante. L’ex giornalista ha anche detto che gli amministratori dei condomini prenderanno dei provvedimenti e che già una volta gli sono state rimborsate settemila euro come indennizzo”.

Emilio Fede condannato nell’ambito del processo Ruby Bis

Ricordiamo che Emilio Fede sta scontando la pena ai domiciliari pari a 4 anni e 7 mesi per il processo Ruby Bis. L’ex giornalista ha rivelato nell’intervista di essere un po’ triste e di aver perso la fiducia di poter tornare libero prima di morire. Non ha voluto discutere la sentenza che gli è stata inflitta, ma al momento a prenderlo è la malinconia e la tristezza.

Tuttavia, la speranza è l’ultima a morire e ad aprile del prossimo anno otterrà la semilibertà. Sarebbe già un passo positivo per lui, che a 90 sarà ancora ai domiciliari. Vista l’età avanzata, potrebbe anche morire mentre si trova ancora in arresto, e questo pensiero lo getta nello sconforto.

L’ex giornalista tuttavia non ha paura della morte

Nonostante tutto, Emilio Fede ha detto nel corso dell’intervista di non avere paura della morte. In molti hanno cercato di aiutarlo e qualcuno ha anche detto di voler chiedere la grazia per lui. Ma Fede non ha mai voluto e non ha mai pensato di poterla chiedere. E’ solamente arrabbiato e deluso, l’idea di morire ai domiciliari lo rende furioso.

L’ex giornalista ha anche aggiunto nell’intervista di aver già redatto il testamento. La sua convinzione è quella di non sopravvivere alla moglie, e nel testamento ha scritto “Diana veditela tu’. Nelle sue parole i conduttori de I Lunatici hanno colto anche la speranza di una giustizia divina, comprovata dalle parole” Spero che Dio esista e qualche segnale ce l’ho”. Il che vuol dire che Emilio Fede spera che ci sia una giustizia che possa riabilitarlo.