Evgeni Plushenko: “Frustiamo il bambino di 6 anni per renderlo il migliore”

Evgeni Plushenko: la dura educazione al figlio Aleksander
Evgeni Plushenko e Aleksander

Evgeni Plushenko si esibirà oggi pomeriggio a Opera On Ice con il figlio di 6 anni: la mamma del piccolo ha ammesso le dure punizioni inflettigli

Evgeni Plushenko star su Canale 5. Per il pomeriggio di Natale, la rete ammiraglia trasmetterà Opera on Ice, la prima mondiale dell’unico show in grado di coniugare pattinaggio su ghiaccio, lirica e location storiche. Alla conduzione Alfonso Signorini, fine intenditore di lirica già regista di illustri opere.

Gli occhi degli spettatori verranno però catalizzati soprattutto da Evgeni Plushenko, l’unico pattinatore ad aver messo in bacheca quattro medaglie olimpiche. Il pluripremiato atleta si esibirà nientemeno che con il figlio Aleksandr di 6 anni.

Nel corso del programma dichiarerà con enfasi tutto il suo amore per l’Italia. Adora Roma, una cornice stupenda ricca di storia, moda, cibo squisito e persone fantastiche. La sua prima volta in Italia fu a soli 11 anni, quando Evgeni Plushenko si allenò ad Aosta e sempre qui vinse l’Olimpiade a Torino nel 2006.

Bimbo prodigio

Nonostante la giovanissima età, il figlio Aleksandr sta già bruciando le tappe, autore di ottimi risultati alle gare. Il segreto? Tanta passione, ovviamente, ma anche tanta, tantissima disciplina.

Recentemente la mamma Yana Rudkovskaya ha concesso a tal proposito un’intervista davvero interessante per Spletnik, rivista russa principalmente basata su temi come l’alta società e la politica nel Paese.

Il figlio di Evgeni Plushenko segue una disciplina durissima

In questa occasione ha raccontato di ricevere numerose critiche, date le grandi pressioni esercitate da Evgeni Plushenko e compagna sul piccolino. E qualcuno li definisce perfino crudeli. Il magazine le ha dunque voluto chiedere quali punizioni abbia inflitto ad Aleksander nei casi in cui lui li abbia delusi.

Come riportato dal Daily Mail, la Rudkovskaya ha ammesso di averlo frustrato in alcune occasioni per cattiva condotta con la nonna o altri bambini. Ma si è difesa asserendo di essere cresciuta allo stesso modo. In risposta alle critiche indirizzatele, la donna ricorda la sua infanzia: i genitori la rinchiudevano in una stanza buia, e usavano su di lei una cintura, impedendole di lasciare casa. Eppure – ha concluso – hanno cresciuto una donna in gamba.