TRANI SUL FILO: Trani sospesa sul filo della magia, gli appuntamenti dopo Natale

Eccoci, dopo la pausa natalizia, di nuovo pronti ad immergerci nel sorprendente mondo di TRANI sul filo, il festival del circo contemporaneo diretto da Carlo Bruni che il Comune di Trani e il suo Assessorato alle Culture, con la collaborazione dell’Associazione delle Arti e con il sostegno anche della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese, ci assicura, non smetterà più di accompagnarci sino all’epifania.

Cosa ci aspetta dunque il 26 e il 27, per questa ripresa?

La famiglia sorprende sin dall’accoglienza in quel curioso foyer che separa i due Teatri Mobili “parcheggiati” in piazza Gradenigo, detta Sant’Agostino. La compagnia nomade è nota come Girovago e Rondella se non fosse che, crescendo, ai genitori Marco e Federica, si sono associati i figli Rugiada, con il suo sposo Facundo e Tommaso, che ne hanno fondata una seconda: Dromosofista.

Il Foyer diventa un terzo teatro animato da una serie felice di teatrini meccanici, dalla bellissima voce di Rugiada e persino da una volante biblio/caffetteria pronta a completare l’offerta. No, non perdetevi il viaggio fantastico nei due inconsueti spazi, strutturati per ospitare trentacinque spettatori per volta. Manin e Manon, minuscoli protagonisti di Manoviva, primo dei due spettacoli ogni giorno replicati tre volte (dalle 16,00 si alternano ogni ora sino alle 21,00), meravigliano per la loro abilità, capaci di esibirsi in numeri di giocoleria ed acrobatica, meglio di qualunque… essere umano.

Lui non è solo giocoliere e Lei non è solo una funambola. Le luci della ribalta si accendono per un’immersione sorprendente in un mondo in miniatura, dove tutto è possibile e reale. Più metafisici i secondi indagano mondi paralleli, agli Antipodi appunto, con i quali pure conviviamo spesso senza farci caso: ombre che corrono per aria, marionette che perdono la testa e volti che invecchiano e ringiovaniscono in un attimo.

Ma È un attimo è il titolo del secondo imperdibile spettacolo dei MagdaClan, sotto lo chapiteau alle 21,00. A guidarci una serie di “scatti” fotografici tra amici alla festa di matrimonio. Clic. La foto si compone per l’addio al celibato. E poi un altro clic, ma qualcuno manca…. Un attimo e tutto si sgretola. L’istante dopo è la fine o forse l’inizio della storia.  Una storia italianissima. Un abito da sposa, otto amici acrobati, tre musicisti, alcune sedie e un tavolo. Una catena di scatti sorprendenti ed evanescenti come sogni.

Inutile cercare di afferrare il tempo, non resta che ricordarlo: come sfogliando un vecchio album di famiglia, lo spettacolo mette in scena storie che ci appartengono, che si trasformano in quella “realtà” particolare che comporta la pista di un circo abitato dal talento.

In scena c’è tutto il clan: Alessandro Maida, Elena Bosco, Daniele Sorisi, Giulio Lanfranco, Davide De Bardi, Giorgia Russo, Rosario Amato, Marina Mezzogiorno-Brown. Le musiche composte ed eseguite dal vivo da Achille Zoni, Pierpaolo Pontarollo, Giovanni Falvo, completano uno spettacolo travolgente che terrà banco sia il 26 che il 27, nella certezza che sarà necessario il tris prima della chiusura. Biglietti in vendita a palazzo Beltrani dalle 10,00 alle 18,00 e poi nei luoghi di spettacolo.

Visibile sino al 6 gennaio, la mostra diffusa, omaggio a Gianni Rodari, allestita da Enzo Covelli di Miranfù libreria lungo le vetrine del centro, in via Mario Pagano. Una collezione di 21 pannelli dal titolo “Il favoloso Gianni” con testi di Rodari e disegni di Paola Rodari che colora strade e negozi di Trani. Gianni Rodari è forse il più celebre scrittore italiano per l’infanzia del XX secolo.

Ha nutrito insegnanti ed educatori con la sua opera più conosciuta, “La grammatica della fantasia”, e ricevuto, primo e unico italiano fino a oggi, il premio Hans Christian Andersen, considerato il “Piccolo Premio Nobel” della narrativa per l’infanzia. È stato maestro, pedagogista, giornalista, poeta, ma soprattutto colui che ha reso palese il fatto che esistessero dei cittadini al di sotto di un metro, meritevoli d’attenzione.

Molte iniziative gratuite e prezzi contenutissimi per gli spettacoli per una Trani sospesa sul filo della magia.

Aperture straordinarie di Palazzo Beltrani, botteghino e ufficio informazioni di Trani sul filo, durante le festività. Lunedì 23 dicembre – dalle ore 10:00 alle ore 18:00; martedì 24 dicembre – dalle ore 10:00 alle ore 14:00; mercoledì 25 dicembre – chiusura per festività; giovedì 26 dicembre – dalle ore 10:00 alle ore 18:00; lunedì 30 dicembre – dalle ore 10:00 alle ore 18:00; martedì 31 dicembre – dalle ore 10:00 alle ore 14:00; mercoledì 1 gennaio – chiusura per festività, sabato 4 gennaio – dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 per tutta la notte (notturno Fellini, solo su prenotazione, posti limitati); lunedì 6 gennaio – dalle ore 10:00 alle ore 18:00.

Ovviamente sarà possibile visitare a Palazzo Beltrani il museo e tutte le collezioni esposte, compresa la mostra dedicata a dedicata a Tina Modotti, nelle date e orari indicate anche nel notturno dedicato a Fellini. Info: 0883.500044.

Il programma in dettaglio su www.tranisulfilo.it