Antonio Ricci fa a pezzi Claudio Baglioni: “Micidiale concentrato di fuffa”

Antonio Ricci stronca l'intervista di Claudio Baglioni a Walter Veltroni
Antonio Ricci

Antonio Ricci attacca in modo spietato Claudio Baglioni dopo l’intervista rilasciata dal cantante romano a Walter Veltroni

Stile cane e gatto, Antonio Ricci e Claudio Baglioni non si sono mai granché stati simpatici. Perennemente sul piede di guerra, i due alimentano una faida che va avanti ormai da anni. Dopo il biennio passato alla guida del Festival di Sanremo ci si poteva immaginare che gli animi finalmente si placassero. Macché. Basta poco e, zac, riprendono in mano le armi.

Ma andiamo per ordine, da cosa disse Antonio Ricci sul nemico nel libro Striscia la tivù. Gli anni Settanta, gli Anni di Piombo, sono stati stravolti e spazzati via sotto tonnellate di melassa e buonismo. Cardine della rilettura, la mitizzazione di Baglioni, trasformato anche nell’anima.

Dai Baci Perugina è passato alla versione ‘sofferto intellettuale di sinistra’, provocando la stessa goduria che l’autore prova nel ritenere il Gabibbo il giornalista più credibile d’Italia. Vedergli cantare il Pueblo unido insieme agli Inti Illimani è impensabile, quasi sacrilego. E concludeva paragonando Baglioni e Heidi, assolutamente omologhi.

Dichiarazioni stroncate in pieno

Adesso, presa visione dell’intervista di Baglioni a Walter Veltroni per Sette, Il Corriere della Sera, Antonio Ricci manda una lettera pubblicata sul portale Dagospia. Scrive in nome e per conto del Gabibbo, costretto in un letto d’ospedale dopo che, contro il parere dei medici e la glicemia post natalizia già alle stelle, ha provato a leggere il servizio firmato dal buonista permanente Veltroni. Il giudizio? Un micidiale concentrato di fuffa.

Così tanto zuccherina che quasi al pupazzone rosso le risultava fatale. Nella battaglia titanica il distributore di melassa e l’utilizzatore seriale di belle frasi altrui, affettuosamente accoccolati fra le pagine dell’inserto rizzoliano, non compare nemmeno un rimando alle decine di artisti che Baglioni ha collezionato nella sua decennale carriera.

Antonio Ricci e lo ZiBaglione smaschera-verità

Da Oscar Wilde a Jack Kerouac, passando per Pier Paolo Pasolini, Jacques Prévert e tanti altri, tutti hanno contribuito alla cosiddetta capacità creativa del cantante romano, come ampiamente dimostrato dalla serie ZiBaglione inserita nel tg satirico, conclude la missiva di Ricci. Otterrà risposta?