Ficarra e Picone criticano Sergio Mattarella: lui li chiama

Ficarra e Picone criticano Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica li chiama
Ficarra e Picone

Ficarra e Picone criticano Sergio Mattarella per il discorso di fine anno. Il Presidente della Repubblica li chiama al telefono

I formidabili Ficarra e Picone, confermati alla conduzione di Striscia la Notizia, hanno ricevuto da Sergio Mattarella in persona una telefonata dopo aver criticato il discorso da egli pronunciato a fine anno.

A rivelarlo è proprio il duo comico, totalmente incredulo dinnanzi ad un simile gesto. Tutto è partito il 1° gennaio, quando hanno ironicamente criticato l’intervento del Presidente della Repubblica Mattarella: doveva parlare del Palermo Calcio!

Da buoni siciliani seguono con trasporto il club rosanero, precipitato nelle categorie inferiori, ma fino a pochi anni fa assolutamente una grande realtà del nostro panorama. Guidato dal vulcanico patron Maurizio Zamparini, l’undici siciliano si è tolto parecchie soddisfazioni, finendo persino in Europa.

Il messaggio postato su Twitter

Bei tempi quelli, rimasti nel cuore di Ficarra e Picone. È importante (macché fondamentale!) portarne avanti il nome. Delusi dalla mancanza di considerazione, sono intervenuti su Twitter, in un post dove ricordavano i temi trattati nella cerimonia. Ha preso parola sui giovani, sulle donne, sul lavoro, sull’ambiente e nessun accenno al Palermo in Serie D. Sconcertati, concludevano: il Paese è in declino.

Mattarella ‘rassicura’ Ficarra e Picone

Sergio Mattarella – in quanto palermitano esattamente come Ficarra e Picone  – ha voluto contattarli così da rassicurarli sulla rispettiva fede. Pur uscita dal mondo professionistico, ancora oggi il suo cuore batte per una e una sola squadra.

Il Presidente della Repubblica si è direttamente messo in collegamento ed ha loro assicurato che seguirà le vicende della società affinché non sarà promossa in Serie C ma andrà, secondo decreto presidenziale, direttamente in Champions League, ha ‘rivelato’ Salvatore Ficarra all’Agi.

Il sempre preciso Valentino Picone ha confermato la conversazione telefonica. Veramente Mattarella ha composto il loro numero e, con tanta ironia, si è giustificato sostenendo che se avesse parlato dei suoi beniamini nel messaggio di fine anno (trasmesso, da tradizione, in diretta su Rai Uno) avrebbe eccessivamente rattristato il popolo italiano.