Sara Aiello: riesumato il corpo, la morte filmata dal marito

Sara Aiello

Nel corso dell’ultima puntata del noto programma rai Chi l’ha visto? Federica Sciarelli è tornata ad occuparsi del caso di Sara Aiello, la donna morta in circostanze poco chiare a casa sua nel 2015. Federica ha avuto in collegamento i fratelli, le cognate ed un’amica di Sara. Molte le persone che hanno a cuore il caso della donna, che ha avuto una risonanza mediatica clamorosa.

Il tutto nasce da un video, mai reso noto al pubblico, filmato dallo stesso marito di Sara Aiello. La ripresa dura intorno agli 8 minuti ed in essa è possibile vedere la donna stesa a letto, agonizzante. Il filmato è di forte impatto, in quanto testimonia gli ultimi minuti di vita della donna. Il coniuge, impassibile, si limita a commentare il tutto mentre riprende la moglie, in preda a quella che sembra essere una crisi respiratoria.

Sara Aiello: il marito ironico a Chi l’ha visto?

Il cadavere di Sara Aiello è stato riesumato dal cimitero di Pimonte e trasferito a Napoli, dove verranno effettuate analisi minuziosi sui resti della donna. La morte della donna, filmata dal marito fino all’ultimo istante, ha scosso l’intero paese.

Claudia Aldi, inviata di Chi l’ha visto?, era andata dal marito di Sara, al fine di porre alcune domande. L’uomo, appena ha visto l’inviata entrare nel suo locale e una volta saputo che lavorava per il programma di Rai3, si è limitato a rispondere: “Addirittura Chi l’ha visto? … Che scemenze!”.

Niente archiviazione per il caso di Sara

Il programma di Federica Sciarelli ha appoggiato fin dall’inizio i familiari di Sara Aiello e insieme a loro si è battuto contro l’archiviazione del caso. È stata pertanto chiesta la riesumazione del cadavere della giovane donna, morta a soli 36 anni. È necessario capire cosa sia realmente successo quella sera di oramai 5 anni fa.

La riesumazione è infine avvenuta, il gip ha ritenuto inopportuna l’archiviazione, “bacchettando” la procura che invece aveva intenzione di archiviare il caso della 36enne moglie e madre di due bambine.

Il marito di Sara ha sempre detto che quest’ultima avesse iniziato a sentirsi male intorno alle 3:30 – 3:45 di quella maledetta notte, ma la registrazione del video della morte della donna parte precisamente alle ore 4:14:31. Un’incongruenza che non ha convinto gli inquirenti. Le indagini proseguono.