WhatsApp, attenzione alla nuova truffa che azzera il credito

WhatsApp

WhatsApp è indubbiamente l’applicazione di messaggistica più utilizzata in tutto il mondo. Si stima, infatti, che quotidianamente siano miliardi i messaggi scambiati tra gli utenti.

Quale terreno più fertile e proficuo per i malintenzionati, dunque, di un’app come questa utilizzata da così tanta gente? È delle ultime ore la notizia di una nuova truffa che sta girando proprio su WhatsApp sotto forma di messaggio promozionale. Si tratta, però, di una truffa. Ecco, più da vicino, di cosa si tratta.

WhatsApp, la truffa dell’iPhone 11

Potremmo tranquillamente ribattezzarla come truffa dell’iPhone 11 quella che, in questi giorni, si sta perpetrando ai danni di moltissimi utenti di WhatsApp. Come prende vita questo tentativo di truffa? Semplice! Gli utenti ricevono sul proprio smartphone un sms da una chat WhatsApp che li informa di essere destinatari di una promozione imperdibile.

Si tratta della possibilità di acquistare un nuovissimo iPhone 11 ad un prezzo irrisorio, diremmo quasi stracciato. Naturalmente questa possibilità non è automatica ma bisogna approfittare della grandissima “occasione” cliccando su un link allegato al messaggio.

A questo punto, le vie sono due: o si sceglie (giustamente) di ignorare il messaggio e cancellarlo definitivamente o, allettati dalla proposta, si clicca sul link in questione.

Nel primo caso, inutile dirlo si evita di cascare nella truffa. Nel secondo, purtroppo, si rimane vittime del sistema ordito dai malintenzionati del momento. Con il primo click parte, infatti, un abbonamento ai più disparati servizi a pagamento che, senza nemmeno accorgercene, ci azzereranno man mano tutto il credito residuo.

Una volta cascati nella trappola è praticamente impossibile disdire l’abbonamento in questione. Per farlo dovremo contattare direttamente il nostro operatore mobile con un ulteriore dispendio di tempo e, diciamolo, di stress. Non è bello, infatti, accorgersi improvvisamente di essere stati truffati e che il nostro credito si è azzerato per questo. Molte volte, d’altra parte, ce ne accorgiamo quando ormai è troppo tardi e quando il nostro credito è ridotto a zero.

WhatsApp, non è la prima truffa che vi circola

Non è questa la prima truffa che si diffonde sulle chat di WhatsApp. Una delle più importanti riguarda un messaggio in cui si comunicava agli utenti che l’app sarebbe diventata a pagamento.

Ogni messaggio avrebbe avuto un costo di 1 centesimo. Per non pagare questo costo, naturalmente, occorreva confermare il proprio account cliccando su un link. Nessun esonero dal pagamento, però, attendeva gli utenti che ci credevano. Anzi, un bel virus, ideato per spiare tutti i movimenti degli utenti, si installava in automatico sul loro smartphone.

Una vera e propria piaga sociale quella delle truffe su WhatsApp. Difendersi, però, è semplice. E nella truffa del momento, non cliccare sul link indicato è la migliore regola da seguire per non vederci azzerare il credito.