Riforma del codice della strada: quali novità ci attendono?

Riforma del codice della strada
Codice della strada

Ancora in embrione e tutto da rivedere, la Riforma del codice della strada fa già discutere. I temi affrontati dalle nuove disposizioni dovrebbero essere volti alla tutela dell’automobilista. Tuttavia non mancano le perplessità.

Riforma del codice della strada: molti i dubbi a riguardo

La riforma, che dovrebbe essere passata al vaglio la prossima settimana dalla Camera, stando al Quotidiano, dovrebbe prevedere l’aumento del limite di velocità a 150km/h.

Tuttavia non sembra che la maggioranza sia schierata in favore di queste modifiche. Sta di fatto che tra mille critiche e perplessità gli emendamenti della riforma del codice della strada sono concentrati sull’uso del cellulare, sulle cinture di sicurezza nonché sul divieto di fumare per chi è al volante.

Non mancheranno altresì le novità per i ciclisti, i quali avranno dalla loro parte una nuova politica di arresto agli incroci. Le auto infatti dovranno avere minimo 1,5 metri di distanza dalla bici per superarla fuori dai centri urbani.

Cellulare al volante e divieto di fumo

Sicuramente l’emendamento più importante è quello che inasprisce le sanzioni per chi utilizza il cellulare al volante. Se oggi infatti il compenso va da un minimo di 165 ad un massimo di 661 euro, le somme dovrebbero salire a 422-1697 euro. Si prevede altresì la sospensione della patente da un minimo di sette giorni ad un massimo di due mesi.

Altra novità riguarda poi il divieto totale di fumo mentre si guida, in quanto alta fonte di distrazione. Ad oggi una misura in merito già esiste ma restringe l’applicazione solo al divieto dinanzi a bambini e donne in gravidanza.

Aumento dei limiti di velocità e cinture di sicurezza

Molto discusso anche il tasto dolente del limite di velocità, che nel resto della riforma è stato alzato a 150 km/h. La proposta dovrebbe valere per le autostrade con tre corsie, ricoperte di asfalto drenante e monitorate dal sistema tutor. Tuttavia non tutti concordano con questa misura in quanto aumenterebbe i già onerosi  problemi di sicurezza.

Circa infine le cinture di sicurezza, la Riforma del codice della strada mira ad essere ancora più severa. In capo all’automobilista vige infatti l’obbligo di verificare che anche i passeggeri abbiano allacciato le cinture. Dunque in assenza di queste, sia conducente che passeggero andrebbero a pagare la multa. Sempre circa le cinture, si spera di introdurre l’obbligo anche per  gli scuolabus.