Uomo si suicida dopo aver ucciso la compagna e la figlia: tragedia passionale

Carabinieri
Carabinieri (foto d'archivio)

Un uomo si è suicidato dopo aver ucciso la compagna e la figlia. Una vera e propria tragedia quella consumatasi in provincia di Caltanissetta a Mussomeli. Gli inquirenti ipotizzano che il movente sia la fine della loro relazione.

Michele Noto non ha esitato a compiere questi due gesti inconsulti, nonostante la sua giovane età, durante la scorsa notte. A sangue freddo infatti ha ammazzato la sua ex convivente Rosaria Mifsud, e la figlia Monica di Liberto, per poi ammazzarsi.

Uomo si suicida dopo aver ucciso la compagna e la figlia: tragedia passionale

Il ventisettenne siculo aveva tenuto in piedi la relazione con la donna quarantottenne nonostante la loro differenza d’età. Differenza che, stando ai racconti dei conoscenti, non era vista di buon occhio dalla figlia di lei, Monica. Dinanzi a quella storia sbagliata, in quanto fatta di un amore malato, Rosaria, detta Rosy, aveva deciso di troncare la sua storia con Michele, che invece non accettava la fine della relazione.

Durante la nottata tra il 30 e il 31 Gennaio dunque, il giovane si è recato a casa dell’ex compagna, in Via Annunziata a Mussomeli, munito della sua pistola, registrata regolarmente con porto d’armi. Non c’è stato tempo di nulla. Le due donne sono state freddate ambedue con cinque colpi di arma da fuoco. L’ultimo proiettile rimasto, il Noto l’ha destinato a lui stesso, ammassandosi.

L’allarme immediato alle forze dell’ordine

Ad allertare i carabinieri sono stati i vicini di casa sentendo il rumore degli spari, dopodiché a telefonargli è stato anche il fidanzato di Monica. Le autorità stanno ora indagando per cercare di ricostruire gli ultimi momenti delle tre vittime omicide e suicida.

Il ritrovamento dei corpi senza vita dei tre è avvenuto proprio ad opera del fidanzato di Monica, il quale era accorso a casa delle due donne dopo esser stato avvisato da alcuni vicini della presenza di Michele. Tuttavia il suo arrivo non ha potuto evitare il folle gesto. Il giovane si è recato infatti in loco solo dopo aver notato le mancate risposte al telefono della sua ragazza.

Le parole del sindaco di Mussomeli

Secondo le descrizioni effettuate dalla Repubblica le autorità stanno mettendo insieme le carie testimonianze dei vicini, i quali avevano notato l’appostamento di Michele e hanno poi sentito il rumore degli spari.

La comunità è sotto shock per il gesto suicida di Michele dopo aver ucciso la compagna e la figlia. Il primo cittadino Giuseppe Catania ha deciso di indire il lutto cittadino. Quanto accaduto ha scosso l’opinione pubblica, non solo per le tre vite stroncate senza un valido motivo, ma anche perché in paese erano tre persone ben viste e ben volute da tutti.