Alessio Bruno parla dopo essere stato condannato per spaccio “Devo riscattarmi”

Alessio Bruno
Alessio Bruno

Alessio Bruno in un post su Instagram, rompe il silenzio dopo la sua condanna per spaccio di droga

L’ex protagonista di Temptation Island, Alessio Bruno, racconta, cosa è successo in merito alla sua condanna per spaccio. Infatti, ha partecipato con la ex fidanzata Valeria Bigella alla trasmissione e poi, a pochi mesi di distanza, è arrivato l’arresto per spaccio di droga.

Ha avuto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione da scontare agli arresti domiciliari. Alessio ha voluto però spiegare ai fans la sua versione dei fatti e anche il suo stato d’animo.

Spiega che può uscire solo per andare al lavoro e che questo momento, per lui è molto difficile perché si trova rinchiuso in casa per un reato infangante. Fino a qualche giorno fa era rimasto in silenzio aspettando che la bufera passasse. Invece, adesso ha deciso di parlare. L’arresto dell’ex di Temptation Island aveva fatto scalpore nei salotti televisivi nazionali.

Le scuse di Alessio Bruno e la sua confessione

L’ex compagno di Valeria Bigella ha usato i social per scusarsi con quanti lo seguono da diverso tempo e anche con la sua fidanzata ed i suoi familiari. Alessio Bruno sostiene che soltanto grazie al loro aiuto riesce a ad andare avanti. Spiega di aver commesso molti errori e di cercare adesso di vedere il bicchiere mezzo pieno.

Infatti, vuole riscattare se stesso la sua famiglia e le persone a cui vuole bene, i suoi amici. Parla anche della donna che ama e del fatto che lei riesce a stargli vicino anche in una situazione così complicata. Per questo motivo vuole affrontare tutto quello che deve, riuscendo a superare un periodo così complicato della sua vita che in realtà, si è procurato da solo.

L’arresto e la condanna per Alessio

Una volta pubblicata questa sua confessione, Alessio Bruno, probabilmente si sentirà molto meglio. Era stato arrestato a luglio del 2019 e condannato per detenzione di sostanze stupefacenti.

I militari lo avevano trovato in zona Tiburtina a Roma con alcune dosi di droga. Subito era arrivata la perquisizione domiciliare dove addirittura gli investigatori avevano trovato un borsello con dentro della cocaina e 5 mila euro in contanti.

Per lui era arrivato il giudizio con rito direttissimo. I giudici avevano deciso per una multa di 14 mila euro, oltre alla pena di due anni e otto mesi di reclusione. Poiché incensurato, dovrà scontare la pena nel regime del carcere domiciliare.