Sebastiano Somma, colpito da tragico lutto: “Il mio dramma”

Sebastiano Somma ricorda la tragica scomparsa della sorella
Sebastiano Somma

Sebastiano Somma rievoca la tragica scomparsa della sorella, strappatagli troppo presto

Tra i componenti del cast di Come una Madre, la nuova fiction italiana in onda a partire da questa domenica su Rai Uno, ci sarà anche Sebastiano Somma. Ormai da diverso tempo mancava in tivù, eccezion fatta per l’apparizione da ospite nel programma pomeridiano Vieni da Me.

Intervistato da Caterina Balivo, l’attore ha ripercorso i momenti migliori, ma soprattutto dolorosi della sua vita. Dopo la prima esperienza sul set accanto a Nino d’Angelo, ha speso tantissimi anni diviso tra il teatro e i fotoromanzi. Finché conquistò grandissima popolarità nel 2000, con Sospetti, diventando in poco tempo uno dei volti più amati dal pubblico.

Ferite laceranti

Contemporaneamente, nel privato Sebastiano Somma ha vissuto diverse brutte esperienze, fra queste la scomparsa della sorella maggiore, appena 52enne. L’evento è stato uno choc, fortissimo e violento. Purtroppo lei è stata colpita dal tumore e le festività di Natale costituiscono un’occasione speciale per loro nel ricordare una sorella che, ancora oggi, gli manca.

Una parte di sé è come se fosse sparita. Sofferto distacchi dolorosi e sostenuto numerosi sacrifici per la consacrazione professionale, Sebastiano Somma, durante una vacanza da single a Mykonos, ha incontrato Morgana, la sua futura moglie, dalla quale ha avuto una bambina.

In Grecia ha trascorso le più belle vacanze di sempre e a Mykonos, nell’estate del 1996, ha conosciuto il grande amore. In vacanza, entrambi single, si sono incontrati e da quel giorno l’esistenza di entrambi è cambiata.

Sebastiano Somma: l’amore della vita

Un incontro decisivo pure nella carriera. 36enne, lavorava già da anni e non arrivava l’occasione di emergere. Lei le è stata parecchio vicina in quel periodo e poi, nel 1998, si è presentato alla porta Sospetti. Nel 2005 è nata la figlia Cartisia, oggi 15enne. Sul nome singolare della figlia, Somma lo ha definito una fantasia della compagna.

Talvolta la strada per affermarsi è ripida e bisogna darsi parecchio da fare, senza mai lasciarsi sopraffare dalle difficoltà. La musa ispiratrice di Sebastiano Somma è stata Morgana, donna di cui è ancora profondamente innamorato.