Miriam Vera Torriglia: gli inquirenti cercano la donna scomparsa a Genova

Miriam Vera Terriglia
Miriam Vera Terriglia

Miriam Vera Torriglia è la donna scomparsa nel genovese da una decina di giorni. Gli inquirenti sono impegnati nella sua ricerca, e ad oggi calcano anche la pista dello stalking. Miriam era infatti perseguitata da un uomo.

Miriam Vera Torriglia: Genova in apprensione per la sua scomparsa

Tutta la comunità genovese è in apprensione per la scomparsa di Miriam Vera Torriglia, 45enne scomparsa lo scorso 27 Gennaio. La sola certezza degli investigatori è che qualcuno la importunasse: la donna viveva nel terrore, usciva sempre con lo spray al peperoncino. Il terrore la spingeva addirittura a girare con un tubo in auto, in caso di aggressione. A chiedere aiuto alle autorità è stata la madre, preoccupata per questa sua sparizione.

Gli ultimi spostamenti di Miriam

Miriam è uscita di casa il 27 Gennaio e a bordo della sua auto si sarebbe dovuta recare nei pressi del porto di Genova. In un edificio sito in loco stava seguendo un corso per diventare operatrice socio sanitaria. Tuttavia non ha mai raggiunto la sua amica Sabrina, né si è mai recata a lezione.

La donna, stante a come spiega anche Fanpage, viveva con sua mamma e sua nonna, dopo la fine di una relazione durata qualche anno. Ad oggi non sono stati trovati nè la sua auto né il suo cellulare. Secondo i localizzatori, prima di spegnersi, il suo smartphone si è agganciato ad una cella in provincia di Genova, in aperta campagna. Ed è proprio questo che fa temere il peggio ai familiari.

Una vita amorosa complessa

Miriam ha vissuto a Ravenna fino a qualche tempo fa. L’ex atleta e istruttrice di nuoto aveva deciso di tornare a Genova dopo la rottura con il suo compagno. Stava cercando un nuovo impiego che potesse renderla economicamente. Nel frattempo non erano mancati flirt con altri ragazzi, ma niente di importante e niente che fosse poi sfociato in relazioni importanti.

Dalla sua ultima liaison la sua vita sentimentale è precipitata. Ed ecco che spunta un possibile stalker, quello che la faceva vivere con il timore e con il patema. Quello che la telefonava e la tempesta a di messaggi. Gli inquirenti stanno provando a scavare nel passato della donna per riuscire a ricavare un qualche particolare che possa collegarli al suo ritrovamento.

Nel frattempo la madre non perde la speranza di ritrovarla. Il suo timore è che qualcuno l’abbia sequestrata e le abbia fatto del male.