Fiorello è stato, ed è, il vero trascitore del Festival di Sanremo 2020. Le sue esilaranti battute, le sue imitazioni e i suoi interventi hanno letteralmente acceso il pubblico sia in teatro che da casa. Chi, ad esempio, non si è lasciato andare ad una risata quando lo showman siciliano ha imitato, con tanto di parrucca bionda, Maria De Filippi?
Fiorello grande assenza della terza serata del Festival
Ieri sera è andata in onda la terza serata del Festival di Sanremo 2020. Dopo i risultati eccellenti delle due precedenti, però, tutti hanno sentito il peso di una mancanza importante: quella di Fiorello. Il noto comico siciliano, infatti, ha preso davvero molto male le frecciatine della sera prima da parte di Tiziano Ferro.
Il cantante, infatti, ha fatto notare come i tempi delle serate si dilungassero forse troppo. Ha fatto intendere, al contempo, che questi tempi biblici fossero dovuti alle lunghe performances del siciliano sul palco.
Ironicamente Tiziano Ferro ha anche lanciato l’hashtag “Fiorello statte zitto” senza immaginare che quel che aveva appena lanciato non era solo un hashtag ma una vera e propria bomba. Amadeus non ha preso benissimo la cosa definendo quella di Ferro una “battuta infelice”. Fiorello, dal canto suo, ha parlato di battute “scorrette ed ineleganti”.
La reazione al problema e la soluzione
La reazione di Fiorello, dunque, è stata pesantissima. Dietro le quinte, in particolare, il siciliano si è detto offeso ed amareggiato dato che sta dando tutto a questo Festival e minacciando di lasciarlo per sempre. A questo punto, il primo ad intervenire è Amadeus “Lancerei l’hashtag Fiorello parla quanto vuoi”.
Altre parole importanti sono giunte dal direttore di Rai 1 Stefano Coletta che ha detto “Senza Fiorello diventiamo tutti orfani a qualsiasi età. Lanciamo l’hashtag Fiorello per sempre a Sanremo”. La crisi, in privato, sembra rientrata e Fiorello sarà presente, dopo l’assenza di ieri, nella serata di oggi.
Tiziano Ferro, nel frattempo, si è scusato con Fiorello con un biglietto a cui, spera, potranno seguire delle scuse a voce e, magari, una bella stretta di mano.