Festival di Sanremo 2020, la vittoria fa rumore

Diodato
Diodato

Primo in classifica

Il vincitore della settantesima edizione del festival di Sanremo è Antonio Diodato. Il brano del cantante “Fai rumore” è una sorpresa e conquista di sera in sera il pubblico all’Ariston e a casa. Il cantante con questo brano vince anche il premio della critica “Mia Martini” e quello della stampa “Lucio Dalla“.

Il vincitore dedica la vittoria ufficialmente alla famiglia, anche se molti sospettano che la canzone sia una dedica alla sua ex. Si tratterebbe della cantautrice Levante, che partecipa al festival proprio in questa edizione conquistando il dodicesimo posto. Dietro le quinte infatti il cantante Coez chiede alla ragazza se il brano dell’amico è dedicato a lei. Diodato afferma che la sua famiglia fa molto rumore nella sua vita.

La sua terza volta al festival

Il vincitore di Sanremo ha 38 anni e dice di fare rumore per tutte le persone che lottano ogni giorno. Si mette a nudo raccontandosi senza filtri e dedica la vittoria anche a tutte le persone che lottano, insieme a Taranto, la sua città.

Molte persone si sentono protagoniste della sua canzone e questo succede quando ci si racconta senza nascondere emozioni. Il cantante porterà la musica italiana in giro per il mondo, parteciperà all’Eurovision. Diodato arriva al festival di Sanremo dopo anni di gavetta ed esibizioni in piccoli locali, rispettando sempre anche i pochi spettatori.

Nel suo primo Sanremo finisce secondo nella categoria giovani, primo Rocco Hunt. Nel suo secondo Sanremo, anno 2018, arriva invece ottavo. Il suo album si chiama “Che vita meravigliosa”.  Nella serata delle cover canta insieme a Nina Zilli il brano “24000 baci”.

Vittoria già anticipata da Sky

Circa un’ora prima della conclusione del festival, su Sky si annuncia la vittoria di Diodato. La notizia sparisce ma ormai gira già sui social prima dell’annuncio di Amadeus. La direzione di Sky spiega e si scusa dicendo che prima della conclusione ci sono già le stringhe pronte con i probabili nomi dei vincitori. Per errore pubblicata proprio quella che menziona Diodato.