Cosa fa il medico legale

Nell’articolo di oggi abbiamo deciso di parlarvi della figura del medico legale in quanto non tutti sanno realmente di cosa si occupa e a cosa serve nello specifico. Inoltre vi forniremo tutte le informazioni utili per scoprire quando è possibile richiedere una perizia medico legale e cosa è necessario fare per ottenerla.

Medico legale, a cosa serve e di cosa si occupa nello specifico

Vi sarà capitato quasi sicuramente di imbattervi in una di quelle serie televisive poliziesche come ad esempio Rizzoli & Isles dove troviamo una detective che indaga su casi di omicidi e per risolverli si avvale spesso della collaborazione di un medico legale. Ma vi siete mai chiesti di cosa si occupa questo specifico dottore oltre che fare autopsie per verificare quelle che sono le cause della morte di un paziente? Cerchiamo di scoprirlo entrando nel dettaglio di questa professione.

Questa tipologia di medico ha scelto di specializzarsi nella branca della medicina legale, ossia quel settore della medicina pubblica che si occupa dei rapporti che intercorrono tra ambito medico e quello giuridico. Il medico legale analizza quindi da un punto di vista scientifico quello che è il percorso diagnostico e terapeutico del paziente oltre che dal fatto che lo ha causato. Gli ambiti in cui viene richiesto l’intervento di un medico legale sono vari e sono i seguenti:

Nella responsabilità medica o malasanità o errore medico che dir si voglia

Il medico legale viene chiamato per intervenire in quelli che sono comunemente noti come casi di malasanità. Il suo principale compito è quello di accertare la responsabilità per i danni arrecati al paziente a causa di errori o omissioni da parte della struttura sanitaria o del dottore. In questo caso la procedura che il medico legale dovrà seguire è abbastanza complessa ed ha un iter piuttosto lungo.

La prima fase è quella stragiudiziale in cui le parti cercano di accertare i fatti accaduti e quelle che sono le eventuali responsabilità e infine raggiungere un accordo. In tutta la procedura il Giudice incaricato al fine di prendere una corretta decisione, si avvale del proprio medico legale e dei medici legali di parte per l’accertamento tecnico preventivo (ATP).

Durante questa fase il medico legale deve constatare se vi è stato o meno un errore medico e se questo abbia davvero causato un danno al paziente. Redige quindi la sua perizia medico legale che sottopone al Giudice che poi prenderà la decisione definitiva; Si parla quindi  di malasanità o errore medico in quei casi in cui il professionista, non rispettando le regole della scienza medica, provoca dei danni o lesioni permanenti al paziente.

Coloro che possono incorrere nella responsabilità medica o malasanità sono i medici, le strutture sanitarie come ospedali o cliniche e gli ausiliari (infermieri).

Per provare la responsabilità medica o malasanità è necessario trovare e dimostrare la relazione tra le azioni compiute dal medico o dalla struttura sanitaria e le lesioni riportate dal paziente (in questo caso si può parlare di nesso di casualità).

Si parla quindi di errore medico o malasanità quando un errore nella terapia o errore diagnostico del medico provoca un danno al paziente che ha richiesto una prestazione sanitaria. Quindi in parole povere si parla di malasanità nei casi in cui il professionista, non rispettando la scienza medica, provoca con il suo operato danni o lesioni permanenti al paziente. Per poter essere sicuri che l’errore medico sia da attribuire al medico è necessario dimostrare la stretta relazione tra l’operato del medico/Ente Ospedaliero e le lesioni riportate dal paziente.

Medico legale e settore assicurativo

Quando ad esempio se si verifica un incidente stradale e una delle persone coinvolte nel sinistro subisce anche un danno fisico, il medico legale, specialista in medicina legale, viene incaricato per accertare l’entità delle ferite così da poter chiedere all’assicurazione il giusto risarcimento. Il medico legale individua così il danno biologico. Esistono due differenti tipologie di danno biologico: quando è di lieve entità, fino al 9%, si parla di danno micropermanente, mentre se è più grave si tratta di danno macropermanente. Il punteggio e le percentuali vengono calcolate in base ad alcune tabelle specifiche del Tribunale di Milano;

Medico legale e assistenza in ambito previdenziale

In questo caso il compito del medico legale è quello di assistere il proprio cliente, iscritto ad enti assicurativi pubblici, nella richiesta di invalidità civile o nel riconoscimento tra le altre cose della pensione anticipata. Il medico legale quindi assiste il cliente in tutto l’iter di accertamento delle sue condizione psico-fisiche di stato, di inabilità e se vi sia un nesso con eventuali infortuni subiti sul proprio posto di lavoro;

Nelle autopsie

Questo è sicuramente il settore per cui il medico legale è più conosciuto grazie anche a serie tv e film. Come sappiamo, in questo caso il medico legale viene incaricato o dalle autorità giudiziarie o dagli stessi familiari che vogliono comprendere quelle che sono le cause della morte di un loro caro. L’autopsia è quindi un esame medico molto dettagliato che viene eseguito sul corpo e sugli organi della persona che è deceduta.

Dopo avervi illustrato di cosa si occupa il medico legale e quali sono i settori in cui viene chiamato per intervenire, scopriamo adesso cosa è necessario fare per riuscire ad ottenere e richiedere una perizia medico legale. Innanzitutto cerchiamo di capire cos’è la perizia medico legale. Si tratto di un importante documento che contiene tutte quelle che sono le valutazioni e le osservazioni che il medico legale ha rilevato nel corso dei suoi accertamenti in uno degli ambiti di cui vi abbiamo parlato in precedenza. Nella perizia viene così determinata sia la natura che la durata del danno subito e quelle che sono le conseguenze psicofisiche del paziente.

Al fine di elaborare una corretta perizia, il medico legale dovrà avere accesso alla documentazione necessaria: in caso ad esempio di malasanità è opportuno raccogliere tutto il materiale che permette di ricostruire il percorso clinico del paziente (cartelle cliniche, visite precedenti, eventuali lastre o radiografie, tutte le ricevute con i costi medici sostenuti dal paziente). Ovviamente in caso di autopsia, sarà lui stesso ad effettuare tutta la procedura medica del caso per poi riportare nel dettaglio nella perizia quanto rilevato dall’esame.