Abusi sessuali e minacce in seminario: la denuncia di un docente univeristario

Abusi sessuali e minacce in seminario
Preti violentatori (foto d'archivio)

Gianbruno Cecchin è un docente universitario. Insegna filosofia, bioetica e antropologia filosofica, ma il suo è un animo tormentato. Oggi i media parlano di lui per la denuncia che ha depositato in Procura contro due preti. L’accusa è di abusi sessuali e minacce in seminario, subìti quando frequentava quello che per lui era “un luogo satantico”.

Abusi sessuali e minacce in seminario: il racconto di Gianbruno Cecchin

Sono passati oltre 30 anni, ma quando si parla di delitti contro la vita non c’è tempo che regga. E così, il docente universitario  ha deciso di rompere il silenzio su quegli abusi sessuali e minacce in seminario, che lo hanno toccato dentro profondamente, come spiega Il Fatto Quotidiano.

I suoi legali hanno depositato una denuncia circostanziata alla Procura della Repubblica, dopo che Gianbruno Cecchin aveva mandato una lettera al vescovo di Treviso, Michele Tomasi, e a Papa Francesco. Dinanzi all’incuranza del mondo ecclesiastico, il professore si è rivolto alla legge.

La sua è un’esperienza abominevole raccontata nei minimi particolari, con tanto di nomi dei sacerdoti aguzzini. Uomini di chiese che oggi operano in provincia di Padova e di Venezia. È una storia di orrore, nonostante la chiesa dovrebbe essere fonte di luce. Il professore spiega di aver sempre frequentato certi ambienti. Aveva fatto prima il chierichetto, poi l’animatore nella sua parrocchia, e pii ancora aveva frequentato il Gruppo Diaspora. Sentiva la vocazione, il desiderio di servire Dio, e così aveva deciso di entrare in seminario.

Ma proprio qui, quel posto definito da lui “luogo satanico” il professore ha subìto abusi sessuali e minacce. Ha sopportato quelle vessazioni per oltre un anno. Un anno infernale in cui gli era mancato il coraggio di andar via, in un’epoca in cui difficilmente si credeva che i preti potessero compiere certe brutalità.

Minacce perpetrate nel tempo

Il professore Cecchin non ha mai dimenticato i singoli atti di violenza subiti. Pomeriggi lunghi e interminabili a “fare direzione spirituale” in una camera da letto. Non solo gli abusi fisici, ma anche le minacce e le vessazioni psicologiche mettevano KO la sua mente e il suo spirito. Il 48 enne riceve ancora oggi minacce di morte da quei preti che approfittavano di lui.

È stata una vera e propria liberazione quando ha deciso di lasciare definitivamente il seminario. Ricorda ancora che il giorno in cui la madre andò a prenderlo, volevano vietarle di salire da lui. Fu un suo gesto coraggioso (la minaccia di chiamare i carabinieri) a permettergli di andar via definitivamente da quel posto.

Il suo compagno, medico francese conosciuto durante una missione all’estero, lo ha convinto a denunciare tutto.