Conoscete il padre di Flavio Insinna? Ecco Giuseppe, colui che ha salvato il conduttore de L’Eredità

Flavio Insinna
Flavio Insinna

La famiglia del conduttore de L’Eredità

Senza ombra di dubbio il successo de L’Eredità è dovuto anche dalla presenza di Flavio Insinna. L’attore romano da un paio di stagioni ha preso il posto del compianto Fabrizio Frizzi nella fascia preserale di Rai Uno. Ma chi è colui che qualche anno fa è stato al timone di Affari Tuoi? L’artista capitolino è abbastanza alto, infatti misura 1 metro e 80.

La madre si chiama Rossana, mentre il padre Salvatore e ha origini siciliane. Per questo motivo Insinna ama moltissimo la Trinacria. Inoltre ha una sorella, Valentina, che ve l’abbiamo fatta conoscere in un precedente articolo.

Chi è Salvatore Insinna, padre di Flavio?

In una recente intervista realizzata a Vieni da me, Flavio Insinna ha parlato molto della sua giovinezza e del padre Salvatore. Come ad esempio quando gli ha raccontato al genitore la sua intenzione di diventare un dj. All’epoca l’uomo si è chiuso a piangere nel suo studio per due anni dicendo alla moglie di avere un figlio ‘cassettaro’.

Mentre in un’altra intervista realizzata in una trasmissione di Daria Bignardi, il conduttore de L’Eredità ha raccontato il dramma che ha vissuto un po’ di anni fa. L’attore romano ha sofferto di depressione e ne è uscito solo grazie all’intervento del padre.

La carriera artistica di Flavio Insinna

Per anni Flavio Insinna è entrato nella casa degli italiani con il ruolo carabiniere nella fiction di grande successo Don Matteo, al fianco di Terence Hill. Ma non è l’unica serie in cui il conduttore de L’Eredità ha lavorato, ad esempio ha riscosso un grande successo anche in Ho sposato uno sbirro.

Successivamente per ben quattro anni è stato al timone di Affari Tuoi, volgarmente chiamato il gioco dei pacchi. E proprio in questa avventura che il professionista Rai è finito nella bufera a causa delle segnalazioni e i fuorionda mostrati dal tg satirico Striscia la Notizia. In pratica l’uomo maltrattava verbalmente i concorrenti. A causa di questo i vertici di Viale Mazzini lo allontanarono dalla prima rete.