Bugo massacra pubblicamente Francesco Gabbani: “Sei una m**da”

Bugo critica Francesco Gabbani
Bugo

Bugo insulta Francesco Gabbani sui social

Nuovo week-end, nuova giornata di campionato e nuovo appuntamento con Quelli che il calcio. Per la prossima puntata, prevista su Rai Due fra poche ore, canterà Bugo, presente praticamente dappertutto dopo lo scandalo scoppiato a Sanremo. Salvo rare voci fuori dal coro, l’opinione generale ha investito il cantautore novarese del ruolo della vittima.

Iva Zanicchi crede che lui e Morgan si siano furbescamente messi d’accordo per catturare l’attenzione. E a queste accuse risponderà Marco Castoldi durante il confronto in programma a Live – Non è la d’Urso. Dovunque stia la verità, “scavando” nel passato si scorge come Bugo sia avvezzo alle polemiche.

Insulto su Facebook

Anni fa, precisamente nel 2017, l’artista fece parlare per via dell’insulto lanciato a Francesco Gabbani. Sulla sua pagina Facebook Bugo pubblicò un post con un breve P.S. riportante “Gabbani m…”, poi rimosso. Intervistato da Il Fatto Quotidiano, spiegò la decisione di rimuovere il messaggio. Insieme alla ragazza non tengono tutto visibile.

Comunque non ritrattava: non c’era più, ma era una risposta a chi gli aveva chiesto un’opinione sul collega. L’intervento non lo riguardava. Non seguiva Sanremo, sebbene alcuni seguaci desiderassero scoprire la sua opinione in merito al pezzo vincitore. Lo aveva visto, ascoltato e giudicato.

A Bugo non interessava il Festival di Sanremo e credeva il disinteresse fosse generale. Con la stampa si sentiva di potersi esprimere liberamente. Senza ruffianerie che non gli appartenevano, considerava l’ultima kermesse canora meritevole quella di Vasco Rossi nel 1983. Qualcuno dirompente tanto quanto il Blasco non lo vedeva.

Bugo: l’erede di Povia

Il 46enne accostava Gabbani a Povia e il suo “I bambini fanno ooh”. Magari – aggiungeva – si trattava di un pezzo leggero, pompato oltremisura. Ad ogni modo, calcare l’Ariston la definiva una possibilità concreta, magari in duetto, anche se con chi gli sfuggiva.

Tre anni più tardi effettivamente lo scenario si è realizzato. Poteva andare meglio? O poteva andare peggio? Da una parte lui e Marco Castoldi si sono visti squalificare, dall’altra è pur sempre vero che hanno fatto molto parlare gli spettatori. La risposta mai come in questo caso sta probabilmente agli occhi di chi guarda.