Aggredito con mazza da baseball: adolescente riporta danni cerebrali

Aggredito con mazza da baseball
Mazza da baseball chiodata (foto d'archivio)

Un adolescente sedicenne ha riportato dei danni cerebrali irreversibili dopo essere stato aggredito con mazza da baseball chiodata. A mettere in atto il folle gesto due coetanei che si sono accaniti sul ragazzo.

Aggredito con mazza da baseball: tutta colpa di un videogame

Stando ai primi racconti pare che l’accadimento, risalente a due anni fa, sia avvenuto per emulare serie TV e videogames. I due aggressori infatti sono patiti di “The Walking Dead” la serie TV in cui si utilizza una mazza da baseball chiodata, chiamata Lucille. Ed è proprio prendendo spunto dagli episodi della serie che i due si sono accaniti sul coetaneo.

Dopo aver colpito il giovane, uno dei due aggressori ha festeggiato il gesto pazzo con i passi di danza “Floss” usati nel videogioco “Fortnite”, molto famoso tra le nuove generazioni. I due hanno aggredito con mazza da baseball l’adolescente senza apparente motivo. Ed ora il sedicenne non potrà mai più tornare alla vita di prima. Ha trascorso nove mesi in ospedale e ad oggi è rimasto disabile. Può camminare solo usando dei macchinari.

Chi sono gli aggressori

John Callis-Woolsey (18 anni) e Kyle Cullan sono i nomi dei due ragazzi che hanno posto in essere questa brutale aggressione. I fatti risalgono allo scorso 13 novembre del 2018. La cosa peggiore è che la vittima è rimasta paralizzata. Infatti dopo esser stato aggredito con mazza da baseball, in ospedale gli hanno diagnosticato delle lesioni irreversibili a livello cerebrale.

La mamma del ragazzo ha voluto fare un appello alle autorità ma soprattutto ai coetanei del figlio. Prendono tutti sotto gamba la dipendenza da TV e videogiochi, ma quanto accaduto mostra chiari segni di patologia clinica. Il progresso tecnologico ha peggiorato la freddezza e la crudeltà con le quali troppo spesso i ragazzi crescono.

Appare infatti evidente che i due aggressori non abbiano mai chiesto scusa per quanto accaduto. Non si sono dichiarato pentiti, né hanno provato compassione nei riguardi di quel giovane segnato ormai per la vita.

A causa di quell’aggressione con mazza da baseball chiodata, i due allora adolescenti hanno dovuto rispondere del folle gesto dinanzi alla legge. Uno dei due, John Callis-Woolsey, per questi fatti, stato condannato a otto anni di reclusione. Invece, il suo compare, uscito pulito allora, deve ora scontare 12 mesi per il reato di rapina.