Emergenza Coronavirus, pubblico assente in diverse trasmissioni televisive

Coronavirus Barbara senza pubblico

L’emergenza Coronavirus in Italia si sta evolvendo ora dopo ora. Sono oltre 150 i contagiati dal virus e 3, fino a questo momento, sono le vittime decedute. La maggioranza dei casi è concentrata in Lombardia, motivo per cui sono stati presi dei provvedimenti straordinari per cercare di arginare il problema.

Coronavirus in Lombardia, manifestazioni sospese

A causa del Coronavirus, il governatore lombardo Attilio Fontana ha proclamato ufficialmente la sospensione di ogni manifestazione o iniziativa di qualunque genere, di ogni evento e di ogni forma di riunione sia in luoghi pubblici che privati.

Inevitabili le ripercussioni anche sul mondo della televisione specie per i programmi TV che vanno in onda con un pubblico in studio e che si trovano in Lombardia, soprattutto a Milano. Nei prossimi giorni, quindi, alcune delle trasmissioni più note del palinsesto televisivo andranno in onda senza pubblico in studio. E già da ieri si sono visti i primi effetti.

Live: Non è la D’Urso e non solo in onda senza pubblico

I primi ad annunciare la messa in onda senza pubblico in studio a causa del Coronavirus sono stati quelli de Le Iene. Dopo 24 anni è la prima volta che succede ma si trattava di una misura obbligata nel rispetto di quanto chiesto anche dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. Anche Barbara D’Urso ha annunciato, poco dopo, che andrà in onda da sola in studio con i propri ospiti ma senza pubblico.

“Mediaset ha deciso che questa sera Live andrà in onda in diretta e senza pubblico in studio, una scelta che condivido totalmente per il senso di responsabilità verso il pubblico stesso, verso gli ospiti e verso i tecnici che lavorano al programma. Si dice The show must go on, sì, ma giustamente senza esporre le persone ad alcun tipo di rischio inutile”.

Sono state queste le parole della D’Urso che ha manifestato, comunque, una certa difficoltà affrontabile, però, data l’emergenza Coronavirus. Stessa sorte toccherà anche a “Mattino Cinque”, “Pomeriggio Cinque” e “Tiki Taka” fino a data da destinarsi.

Anche in Rai si prendono i primi provvedimenti. I primi ad adeguarsi sono stati quelli di “Che tempo che fa”.