Allarme Coronavirus: ecco tutte le trasmissioni che andranno in onda senza pubblico

Il Coronavirus è, ormai, entrato anche nel territorio italiano generando un grande allarme. La regione più colpita da tale epidemia risulta la Lombardia e questo sta portando a delle conseguenze molto gravi anche dal punto di vista del mondo della televisione.

A seguito della chiusura di tutti i luoghi nei quali si svolgono attività collettive in 12 comuni lombardi, anche i programmi tv si sono conformati all’ordinanza. Nel caso specifico, andiamo a vedere tutte le trasmissioni che continueranno ad andare in onda, ma senza spettatori.

L’allarme Coronavirus e le conseguenze per i programmi tv Mediaset

Ieri, domenica 23 febbraio, la puntata di Live non è la D’Urso è andata in onda senza nessuna persona presente in studio. Esso, solitamente, ospita oltre 300 spettatori, mentre ieri vigeva un silenzio tombale a causa dell’allarme Coronavirus. Barbara D’Urso ha ampiamente spiegato il motivo di tale decisione, ovvero, quello di rispettare l’ordinanza dei 12 comuni della Lombardia e tutelare tutti gli individui.

Ad ogni modo, quella della domenica sera non è l’unica trasmissione soggetta a questo vincolo. Tra i vari programmi coinvolti ci sono tutti quelli di Lady Cologno: Domenica Live, Pomeriggio 5 e Live non è la D’Urso. A questi si accodano anche Mattino Cinque, Verissimo, Le Iene Show, Striscia la Notizia, Tiki Taka, CR4, Quarto Grado e, infine, Dritto e Rovescio.

Le precauzioni adoperate dalla RAI

A parte la rete Mediaset, però, anche quella RAI ha deciso di conformarsi alle regole relative all’allarme Coronavirus in Italia. Nella speranza di limitare al minimo ulteriori contagi, infatti, anche Che tempo che fa, Detto fatto, Le parole della settimana, La domenica sportiva e Quelli che il calcio andranno in onda senza pubblico in studio. Insomma, si tratta di misure preventive nel rispetto e nella tutela di tutte le persone, specie quelle che vivono nei comuni maggiormente a rischio.

Ricordiamo che l’ultimo aggiornamento in merito al Coronavirus fa riferimento a oltre 100 persone contagiate nel nord Italia e 4 decessi, la cui maggior parte sono persone anziane. Nel frattempo, sono state chiuse anche scuole, parchi, teatri e tutti i luoghi nei quali si effettuano delle attività di tipo collettivo.