Previsto il coronavirus? Indizi profetici in un romanzo e nei Simpson

I Simpson - Coronavirus
I Simpson - Coronavirus

L’Italia è ormai vittima del pensiero e della paura sul Coronavirus. Tra pronostici sulla fine del mondo, e ipocondria ossessiva, qualcuno sostiene che l’epidemia fosse stata prevista. Più precisamente sonno stati rilevati indizi profetici in un romanzo e nei Simpson.

Indizi profetici in un romanzo e nei Simpson: il libro di Dean Koontz

Come abbiamo poc’anzi anticipato alcune persone hanno rilevato degli indizi profetici in un romanzo e nei Simpson. Per quel che concerne il primo punto, parliamo di un libro risalente al 1981. Il romanziere è Dean Koontz. Americano d’origine, nel suo libro Eyes of the Darkness aveva parlato di una epidemia virale. (Continua dopo la foto)

Indizi profetici in un romanzo e nei Simpson
Romando di Dean Koontz

Nella prima stesura, il romanzo era ambientato nell’Unione Sovietica. Il virus di riferimento si chiamava Gorki 400 e prendeva il nome del paese focolaio. A questo punto però, nel ’96, Koontz ribalta la trama. Ambienra la sua storia in Cina, a Wuhan (paese d’origine del nostro coronavirus) e il virus prende il nome di Wuhan – 400.

Tra le righe si leggeva “Intorno al 2020 una grave malattia simile alla polmonite si diffondere in tutto il globo, attaccando polmoni e bronchi resistendo a qualsiasi trattamento […] Hanno chiamato la cosa ‘Wuhan-400’ perchè si è sviluppata nei laboratori RDNA fuori dalla città di Wuhan”.

Gli episodi dei Simpson

Spesso l’opinione pubblica ha creduto che la serie TV d’animazione I Simpson fosse in grado di predire eventi futuri. Ecco dunque che emergono gli indizi profetici anche in due episodi della serie. Il primo è Marge in Catene (EP. 21 della Stagione 4), il secondo invece Lisa pseudo-universitaria (EP. 20 della Stagione 13).

Nel primo episodio Marge va in paranoia per l’influenza diffusa a Springfield. Il tutto accade a causa di un pacco giunto ad Homer dal Giappone. L’uomo aveva ordinato uno spremiagrumi rumoroso da cui parte il contagio.

Nel secondo episodio invece sono protagonisti Liza e Bart. La bambina fa la conoscenza di alcune ragazzine colte e preparate come loro. Al contempo intanto, il fratello viene punto da una zanzara portatrice del panda virus. Questa infezione che lo colpisce scaturisce sempre da un acquisto fatto in casa Simpson e stavolta proveniente dalla Cina.

Complotti o coincidenze?

In base a tutto quello che abbiamo detto, circa gli indizi profetici in un romanzo e nei Simpson, viene spontaneo domandarsi se davvero la cosa poteva essere prevista.

È dunque partito l’Almanacco delle possibilità. Sarà una semplice coincidenza? L’autore del romanzo aveva il dono della preveggenza? Qualcun altro vola più con la fantasia definendo Koontz e gli sceneggiatori dei Simpson come viaggiatori del tempo. Per gli amanti dei complotti invece, l’autore aveva avuto le informazioni dai governi circa il proliferarsi di un virus (il che significa che il virus è stato diffuso appositamente).