“Ho fatto una denuncia…”: Gerry Scotti umiliato per il suo peso, la verità su Tapiro D’Oro

Gerry Scotti
Gerry Scotti

Gerry Scotti parla della querela fatta ad Aldo Grasso

Da circa un mese Gerry Scotti è alla guida di Chi vuol essere milionario?. Sette puntate in prima serata su Canale 5. Il conduttore pavese ha trovato il tempo per rilasciare una lunga intervista a FQ Magazine svelando come è nato il famoso Tapiro D’Oro del tg satirico Striscia la Notizia.

Il premio sarebbe nato per ‘colpa sua’, ovvero quando il critico Aldo Grasso ha dato del tapiro e lui lo ha querelato. Dopo un paio d’anni l’artista di Canale 5 ha perso la causa. Quindi un giorno Valerio Staffelli lo ha incontrato nei corridoi della vecchia sede Mediaset di Milano 2 e gli ha consegnato il premio.

La rinuncia ad una serata di Sanremo 2020

Intervistato da FQ Magazine, Gerry Scotti ha parlato del suo attuale impegno televisivo con su Chi vuol essere milionario? Il conduttore pavese che presto tornerà anche con Caduta Libera ha detto anche che, per via delle registrazioni del suo game da uno studio televisivo ubicato a Varsavia, ha dovuto dire no al suo caro amico Amadeus.

Ebbene sì, quest’ultimo lo avrebbe voluto al suo fianco e con Rosario Fiorello in una delle cinque serate della 70esima edizione del Festival di Sanremo 2020. “Non ho potuto andarci e mi è dispiaciuto molto, perché me lo aveva chiesto con grande stima e rispetto”, ha precisato il compagno dell’architetto Gabriella Perino.

Gerry Scotti parla del pubblico di Chi vuol essere milionario? e il suo sogno nel cassetto

Prima di concludere la sua intervista a FQ Magazine, Gerry Scotti ha precisato che il pubblico presente all’interno dello studio di Varsavia di Chi vuol essere milionario? è formato esclusivamente da giovani italiani che da qualche anno abitano in Polonia, quindi capiscono la lingua del nostro Paese.

Il conduttore del game show Caduta Libera e giudice di Tu si que vales, prima di congedarsi dal giornalista ha detto che il suo sogno nel cassetto sarebbe quello di riportare sul piccolo schermo La ruota della fortuna di Mike Bongiorno. “Penso che sarebbe riproponibile”, ha concluso l’artista pavese.