Vittorio Sgarbi contro Scanzi, ed è querela “patetico, checca e portasfiga!”

Vittorio Sgarbi

Sui social lo scontro fra Sgarbi e Scanzi, il critico offende pesantemente e il giornalista fa partire la querela, scopriamo cosa è successo

Sta facendo scalpore lo scontro avvenuto fra Vittorio Sgarbi e Andrea Scanzi sui social. Il critico d’arte e il giornalista hanno infatti avuto uno scambio di battute molto pesanti sul web. Cosa è successo? Perché questa lite furiosa? Tutto è cominciato per una foto che Andrea Scanzi, giornalista del Fatto Quotidiano, ha postato volta su Facebook.

La foto ritraeva Sgarbi nudo nel wc e sotto c’era anche un post in cui diceva che era tutto ciò che rimaneva di Sgarbi. Il giornalista poneva anche la domanda su come mai il critico fosse chiamato ancora in Tv. Prima che accadesse ciò, tuttavia, c’è stato uno scontro verbale abbastanza vivace fra i due. Nello scontro il critico chiamava il giornalista Capra nana, e a testimonianza di ciò c’è anche un video.

Vittorio Sgarbi chiama Scanzi sfigato, patetico e nano

Alla pubblicazione della foto e alle parole postate Sgarbi ha replicato con un video di circa 4 minuti in cui lo ha appellato con diversi epiteti. Gli ha dato dello sfigato, lo ha definito patetico e penoso, patetico cretino, piccolo nano e via dicendo. Ma le parole contro Scanzi sono proseguite e il critico ha appellato il giornalista con altri epiteti abbastanza offensivi.

Lo ha praticamente investito con un fiume di insulti, e di confronti con la sua persona, dicendo perfino che era uno Sgarbi mancato. Tutti conosciamo le calorose interviste del critico e anche le sue risposte colorite che dà a chiunque anche in diretta. Sui social è stato ancora più facile per Sgarbi, che tramite il video ha potuto filmarsi in tempo reale e rispondere al giornalista.

Scanzi fa partire la querela contro Sgarbi

Il giornalista ha incassato gli insulti e poi ha risposto a Sgarbi anche egli con un video Facebook. Nel video il giornalista gli ha augurato buona fortuna, ma gli ha anche dato la risposta in base a quanto detto.

Scanzi ha detto a Sgarbi che se sceglieva uno come lui si sarebbe fatto male. Perciò avrebbe dovuto scegliersi i nemici alla sua altezza.

Gli ha anche ricordato che proprio perché lo citava con quegli epiteti affettuosi avrebbe dovuto rispondere nelle sedi opportune. Andrea Scanzi ha già querelato Sgarbi e gli ha detto che lo avrebbe fatto ancora!