Bugo e la ‘rivalità’ con Tommaso Paradiso: “Lo prendevo in giro e poi…”

Bugo rivela in quali rapporti è con Tommaso Paradiso e Calcutta
Bugo

Bugo svela i rapporti con Tommaso Paradiso e Calcutta, precedentemente presi in giro sui social

A volte il successo è solo questione di salire sul treno giusto. E per Bugo quel treno si è rivelato essere il Festival di Sanremo 2020. Nonostante la squalifica rimediata nel concorso canoro la sua fama ha toccato vette inedite. Un po’ sospinto dall’effetto simpatia, la qualità del brano Sincero gli è valsa l’affermazione nel firmamento mainstream.

Il singolo sta sbancando e l’ultimo album, in cui è contenuto, non sbiadisce al confronto. Anzi, i dati commerciali fanno semplicemente impressione. Pur assiduo ospite da Mara Venier nelle ultime settimane, l’artista è totalmente focalizzato su ciò che gli riesce meglio: cantare e scrivere canzoni.

False apparenze

Compiuti i 47 anni, finalmente il fiore è sbocciato. Prima di arrivare alla fama Bugo veniva, infatti, considerato esponente underground, il padrino dell’indie in Italia. Le etichette gli hanno sempre dato fastidio. Semplicemente il suo problema è stato quello di aver anticipato i tempi.

In pochi anni l’indie ha assunto connotazione itpop. Tommaso Paradiso e Calcutta, tra i big della nostra epoca, hanno sfondato solo poco tempo dopo con lo stesso suono. Fra le pagine de Il Fatto Quotidiano il cantante nomina i due colleghi. In passato lanciava nei loro confronti attacchi via social, per questo gli utenti supponevano intercorresse una rivalità.

Ironicamente, invece, poi usciva a bere con l’ex frontman dei Thegiornalisti; era un periodo di strategia social così, brutale, un po’ contro, compreso Gazelle. Un periodo durato poco: tra artisti il chiarimento avviene in fretta, e infine si trovano tutti allineati.

Gazelle ha detto “io sto con Bugo” durante il suo recente concerto a Roma, reduce dai casini di Sanremo, e la gente applaudiva. Un signore. Non vuole che il pubblico sia permaloso, ma che colga le battutine, lo fa per smuovere le acque. E se non spara lui le bombe chi sennò? Tuttavia, ripudia il dissing, è distante dalla mentalità dei rapper, bensì era un modo come un altro per riflettere.

Bugo e il movimento rap

Talvolta la società attuale è troppo accomodante, non serve darsi le pacche sulle spalle, serve piuttosto discutere. Dell’emisfero rap Ketama gli piace, Massimo Pericolo lo affascina, Tredici Pietro e Madame sono forti. Altri lo fanno ridere e gli viene da prenderli in giro, sempre per ridere.

I più sprovveduti suppongono che i post condivisi sui social network siano la “bibbia”, reale espressione del pensiero di chi scrive. Se l’arte della provocazione ti scorre nelle vene ogni discorso però perde importanza.