Eva Grimaldi gela l’ex Gabriel Garko: “Con lui non ho mai potuto…”

Gabriel Garko e Eva Grimaldi sono stati una delle coppie più belle del mondo dello spettacolo. A metà degli anni 90 hanno riempito le prime pagine dei rotocalchi e fatto sognare schiere di romantici fan. Il loro amore sembrava essere destinato a durare per sempre, ma alla fine, però, non ha resistito. Ma quali sono stati i motivi che hanno portato alla fine della loro storia d’amore?

Gabriel Garko, addio doloroso a Eva Grimaldi

Dopo quasi 5 anni insieme i due hanno deciso di prendere strade diverse. A portare a termine la decisione, seppur con rammarico è stato l’attore, il quale ha scelto di porre fine al suo legame con la meravigliosa attrice.

Anche se lui non è si mai sbilanciato fino in fondo sulla rottura, è stata Eva a fornire qualche dettaglio in più sullo scoppio del legame. Se all’inizio, infatti, la differenza di età tra i due non ha rappresentato un problema, con il passare degli anni è invece diventata un peso. Eva, come raccontato in una intervista, ha avvertito ad un certo punto della sua vita, la voglia di mettere al mondo un bambino e di costruire una famiglia.

Un obiettivo che con molta probabilità per Garko era ancora piuttosto lontano. La romagnola con lui non ha dunque mai potuto coronare il suo sogno d’amore. Gabriel, stando a quanto detto da Eva, un giorno ha fatto le valigie ed ha proseguito la sua vita da solo. L’abbandono è stato molto duro per lei e l’ha profondamente segnata, al punto che per un periodo ha vissuto dei momenti decisamente delicati e pesanti.

Dall’amore all’amicizia

Eva Grimaldi e Gabriel Garko, dopo la rottura hanno vissuto un periodo turbolento: non si parlavano più e si erano completamente persi di vista. Oggi, però, le cose sono decisamente cambiate. I due ex hanno ristabilito un rapporto perfetto e sono grandi amici.

Tant’è vero che è stata proprio la 56enne a volere fortemente che lui fosse il suo testimone di nozze al matrimonio celebrato con l’attivista Imma Battaglia. Un legame nuovo, riscoperto in chiave diversa, che conferma che da un grande amore che non ha avuto il lieto fine sperato, può comunque nascere qualcosa di bello.