Brindisi, uccide la madre a coltellate: arrestato Andrea Asciano

Brindisi, pattuglia dei carabinieri
Brindisi, pattuglia dei carabinieri

Nel cuore della notte ha aggredito la madre con una serie di coltellate (ben 5) nel corridoio di casa. L’arma del delitto, un coltello a serramanico. La donna è morta. Si registra un nuovo femminicidio, questa volta a San Vito dei Normanni (Brindisi) nel territorio pugliese.

L’autore del delitto è un ragazzo di 23 anni, Andrea Asciano, in seguito arrestato. Il femminicidio sarebbe avvenuto per futili motivi. La vittima è una donna di 51 anni, Rossella Cavaliere, madre del suo assassino e di un’altra ragazza di 29 anni. Dopo l’arresto, Asciano è stato portato presso la casa circondariale di Brindisi. 

Femminicidio in provincia di Brindisi: l’autore è Andrea Asciano

Intorno alle 2 di notte del 19 marzo 2020, i carabinieri sono intervenuti in viale Vittime del lavoro 2, a poca distanza dalla via per Carovigno, nella zona 167 in località San Vito dei Normanni. I militari avevano infatti ricevuto una segnalazione al 112 da parte di alcuni residenti del luogo. Questi, infatti, sono stati allarmati dalle urla provenienti da una casa vicina.

Come si legge da FanPage, i carabinieri hanno bloccato Andrea Asciano nelle vicinanze della porta d’ingresso del palazzo, trovando (e sequestrando) inoltre il coltello a serramanico utilizzato come arma del delitto, ritrovato su un muretto a secco limitrofo. Il ragazzo avrebbe colpito la madre con ben cinque coltellate.

Tuttavia, saranno gli esami autoptici a stabilire l’esatta sequenza di colpi. L’autopsia, infatti, è già stata disposta da Alfredo Manca, pm di turno del tribunale di Brindisi. Sembrerebbe che Asciano abbia tentato di allontanarsi dopo il misfatto compiuto.

Arrestato il femminicida

Intervenuto sulla scena del crimine il personale del nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Brindisi diretti dal capitano Antonio Corvino e dal tenente Alberto Bruno, per le opportune analisi. Secondo quanto è possibile leggere dalla stampa locale, non ci sarebbero state richieste di intervento (neppure pregresse) da parte della famiglia al 112.

La piccola comunità di San Vito dei Normanni è sotto choc per quanto accaduto. Dopo le formalità di rito, Asciano è stato tradotto presso il carcere di Brindisi. Al momento, non risultano esserci ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.