Pago ha pubblicato un post molto commovente su Instagram dedicato a suo figlio. Tutti, purtroppo, ci troviamo ad affrontare una delle crisi più profonde della storia del nostro paese, pertanto, siamo tutti chiamati in causa per intervenire facendo il nostro dovere. La cosa più importante da rispettare è quella di rimanere chiusi in casa ed uscire solo per necessità impellenti.
La maggior parte delle persone sta seguendo queste norme, anche se c’è una fetta d’individui che sembra non dare minimamente importanza alla questione. Ad ogni modo, tra gli appartenenti della prima categoria c’è Pago, che in queste ore ha preso la palla al balzo per manifestare un suo fortissimo dolore.
Il post di Pago su Instagram per Nicola
Stando a quanto emerso dal profilo Instagram di Pago, l’ex concorrente del GF VIP ha pubblicato un post molto toccante per suo figlio Nicola. Il ragazzino di 10 anni è nato dal precedente matrimonio tra il cantante e Miriana Trevisan. Attualmente, la donna si trova a Roma insieme a suo figlio, mentre Pago è da Serena in Sardegna. Per tale ragione, l’ex gieffino è costretto a non poter vedere suo figlio.
Il protagonista ha scritto sui social che, volendo, potrebbe anche raggiungere il ragazzino in quanto si tratterebbe di una situazione familiare molto importante, ma preferisce non farlo. Il cantante ha deciso di attenersi minuziosamente alle disposizioni governative. Pertanto, per tutelare se stesso, suo figlio e chiunque possa incontrare nel suo percorso, ha deciso di non partire.
La critica alle autorità
Attraverso questo gesto, che naturalmente gli arreca tanto dolore, Pacifico vuole trasmettere a tutti un messaggio molto importante. Fare dei sacrifici adesso ci può portare ad uscire prima da questa pandemia in modo da poterci abbracciare calorosamente un domani. Inoltre, nel corso del suo sfogo su Instagram, Pago ha anche attaccato alcune misure adoperate dallo Stato in occasione degli spostamenti sul territorio.
A suo avviso, infatti, i controlli non sarebbero affatto rigidi e ferrei come dovrebbero essere. Anche in virtù di questo motivo, non si sentirebbe sicuro a muoversi perché non potrebbe mai perdonarsi di portare il virus a suo figlio soprattutto.