Fiorello a Domenica In, “Così non faccio la fila al supermercato…”

Fiorello

Le programmazioni televisive hanno subìto diversi sconvolgimenti a causa dell’emergenza Coronavirus. Oggi pomeriggio, Mara Venier è in onda con Domenica In e una versione davvero inedita del programma, senza pubblico in studio e senza ospiti.

I collegamenti con questi ultimi avvengono via Skype. Uno dei primi ad intervenire oggi è Rosario Fiorello che ha salutato tutti e spiegato come sta vivendo, in famiglia, questo periodo di quarantena.

Rosario Fiorello e la quarantena in famiglia

Rosario Fiorello si è collegato con Mara Venier ed ha raccontato agli italiani come sta trascorrendo questo periodo di stop forzato insieme alla sua famiglia. “Resto in casa ma non mi annoio mai” ha detto il popolare showman. Poi ha proseguito “Sono sempre impegnato con varie dirette e collegamenti sui social”.

Una maniera coivolgente per non annoiarsi mai e per rimanere vicino ai tantissimi fans che lo seguono via social. Rosario Fiorello ha poi rimarcato quanto sia importante, in questo periodo così delicato, rimanere dentro. “Qui restiamo sempre a casa, lo facciamo con grande diligenza” ha detto.

Esorta, poi, tutto il personale sanitario che sta combattendo in prima linea per cercare di curare i pazienti affetti da Coronavirus. “Il nostro è un sacrificio da niente”, dice, “in confronto al lavoro di medici, infermieri e personale sanitario che lottano in prima linea”.

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Come saltare la fila al supermercato

Fiorello si sofferma, quindi, su un aspetto molto importante delle ultime settimane, le file che si creano al di fuori dei supermercati per fare la spesa. Il conduttore sostiene di essere lui ad occuparsi della spesa dato che, si sa, una sola persona per famiglia può assumere questo compito.

“Mia moglie Susanna resta in casa”, dice, “io invece vado a fare la spesa a pochi metri da casa”. Poi svela il trucco per evitare le file fuori dal supermercato dicendo di preferire le piccole botteghe di vendita al dettaglio dove ci sono meno persone e, dunque, minore attesa. “Per non farmi riconoscere vado completamente bardato”, conclude Fiorello. “Mascherina, cappello, casco integrale. Praticamente mi faccio capire a gesti”. Un modo come un altro per evitare lo stress da fila.