Maratona sul balcone: atleta francese sopperisce così alla corsa saltata

Maratona sul balcone
Elisha, atleta che ha corso la maratona sul balcone

Un atleta francese avrebbe dovuto partecipare in questo giorni ad una gara. Tuttavia a causa del rischio contagio, gli eventi di assembramento e affollamenti sono stato cancellati. Dinanzi a ciò, il giovane si è visto sfumare il sogno della corsa, dopo mesi di preparazione. Per questo motivo, ha deciso di affrontare la quarantena da pandemia di coronavirus con una maratona sul balcone. Un balcone lungo 7 metri. Il giovane ha corso oltre 40 km.

In fondo per chi ama stare in forma e per chi ama fare attività, oggi è davvero difficile rimanere chiusi in casa a far nulla. Per questo le idee bizzarre non mancano. Vediamo quella avuta da Elisha.

Maratona sul balcone: la trovata curiosa di Elisha

Elisha Nochomovitz, 32 anni, aveva in programma di prendere parte alla Maratona di Barcellona del 15 marzo. Tuttavia data l’emergenza,  a causa dell’epidemia di COVID-19, la gara è stata annullata. L’atleta però non si è dato per vinto e ha organizzato una maratona sul balcone del suo appartamento. Preparatosi con tanto di tuta e spirito di vittoria, Elisha ha corso oltre 40 km su 7 metri di lunghezza fuori dal suo appartamento nella città di Balma.

Le dichiarazioni dell’atleta

Nochomovitz ha spiegato che gli ci ha impiegato in totale 6 ore e 48 minuti. In totale ha compiuto circa 3.000 giri. Questo era il tempo da utilizzare per percorrere la distanza stabilita nella maratona annullata.

Il corridore, che ha nell’arco della sua vita corso 36 maratone ufficiali, ha dichiarato che la corsa su balcone è stata più impegnativa rispetto alle sue precedenti. Questo in quanto la pista corta ha reso impossibile costruire slancio o velocità durante la corsa. Quindi tutto si svolge con molta più fatica, rispetto ad una strada lunga.

Il supporto della compagna

Elisha ha detto che la sua compagna era sul balcone con lui, lo ha supportato, incitato. Gli ha persino dato da mangiare M&Ms e da bere Coca-Cola mentre era alle prese con la maratona sul balcone.

Al termine della sua impresa, bizzarra ma molto vivace come idea, il maratoneta ha voluto dedicare i suoi risultati allo staff medico che è impegnato senza sosta a fronteggiare la pandemia virale.