Coronavirus, deceduto storico commerciante partenopeo

Maurizio Gallo
Maurizio Gallo

Si chiamava Maurizio Gallo, era uno storico commerciante di Torre Annunziata (Napoli). Molto conosciuto e stimato dai suoi concittadini, il signor Gallo è deceduto presso l’ospedale Cotugno in data 26 marzo 2020. A portarselo via, il coronavirus che sta terrorizzando l’Italia in queste settimane.

Aveva solo 46 anni. Come informa FanPage, Maurizio Gallo era stato ricoverato presso la nota struttura sanitaria alcuni giorni fa. Manifestava i sintomi tipici da covid-19. Ironia della sorte, le sue condizioni sanitarie sembravano essere migliorate rispetto all’inizio. Purtroppo, la scorsa notte, il 46enne si è aggravato fino a spirare. La dipartita di Maurizio Gallo è stata comunicata dal primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione.

Coronavirus, morte Maurizio Gallo: l’annuncio del sindaco Ascione

Il sindaco Vincenzo Ascione ha espresso la vicinanza dell’amministrazione comunale alla famiglia di Maurizio Gallo. Il primo cittadino di Torre Annunziata ha inviato le “più sincere e sentite condoglianze” per questo momento di dolore e tristezza. Da diversi anni, Gallo si era trasferito a Napoli, dopo il suo matrimonio. Era però originario di Torre Annunziata e apparteneva ad una storica famiglia di commercianti locale.

Il lutto ha scosso l’intera cittadinanza e sono in molti a stringersi intorno alla famiglia colpita dall’improvviso lutto. Maurizio Gallo risulta essere la seconda vittima per coronavirus a Torre Annunziata. La prima è un 75enne, morto lo scorso 23 marzo. L’uomo risultava essere ricoverato a Boscotrecase, presso il nosocomio locale.

Deceduto anche Alfonso Migliorini

Risulta deceduto anche Alfonso Migliorini, ferroviere 53enne residente ad Agropoli, in provincia di Salerno. L’uomo era ricoverato presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania (Salerno). Migliorini stava venendo curato con il Tocilizumab, il medicinale nato come farmaco anti-artrite, ma balzato agli onori della cronaca per i suoi effetti positivi anche verso i malati di coronavirus.

Il farmaco sembra aver avuto un certo successo in Campania, soprattutto in provincia di Napoli, per i suoi effetti notevoli contro la polmonite virale interstiziale. Proprio nel capoluogo campano, dopo il trattamento con Tocilizumab, sono stati estubati 4 pazienti. Intanto, la pandemia in Europa non accenna a smettere. La Spagna risulta aver sfiorato i 5 mila morti.