Sospeso Soliti Ignoti – Il Ritorno di Amadeus: perché non va in onda stasera?

Soliti Ignoti
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Successo per Soliti Ignoti – Il Ritorno in replica

Come tutti ben sanno da tre settimane il game show dell’access prime time di Rai Uno, ovvero i Soliti Ignoti – Il Ritorno va in onda in replica. A causa della pandemia da Coronavirus la macchina organizzativa del programma condotto da Amadeus si è dovuto fermare.

Al momento non si consce la data in cui possono riprendere le registrazioni, quindi i vertici di Viale Mazzini in quella fascia oraria continueranno a trasmettere le puntate di questa stagione ma anche di quelle passate. Nonostante non sono appuntamenti inediti gli ascolti sono sempre soddisfacenti giocandosela alla pari col tg satirico di Canale 5, Striscia la Notizia.

Soliti Ignoti – Il Ritorno sostituito da uno Speciale Porta a Porta

Nella serata di venerdì 10 aprile 2020 non va in onda il quiz tv Soliti Ignoti – Il Ritorno, per quale ragione? Osservando il palinsesto della prima rete della tv di Stato alla voce 20:30 spunta Corone di spine Porta a Porta Speciale Venerdì Santo. Ebbene sì, il game condotto da Amadeus si ferma per dare spazio al giornalista Bruno Vespa che parlerà della pandemia di Covid-19 che ha colpito al cuore del mondo.

La trasmissione avrà una durata di solo venti minuti, quindi terminerà intorno alle 20:50. Subito dopo su Rai Uno sarà trasmesso il Rito della Via Crucis presieduto da Papa Francesco I. L’evento andrà in onda in Mondovisione, dal sagrato della Basilica di San Pietro, ovviamente senza la presenza dei fedeli. Mentre Vespa sarà preceduto dall’edizione serale del TG1.

Amadeus in quarantena a Roma

Quindi le repliche dei Soliti Ignoti – Il Ritorno tornerà regolarmente in onda la sera successiva, ovvero sabato 11 aprile 2020 sempre alle 20:35 su Rai Uno subito dopo il TG1. Nel frattempo il conduttore veronese sta trascorrendo la quarantena per Coronavirus nella sua abitazione di Roma insieme alla moglie Giovanna Civitillo e il loro figlio José.

Di solito i tre abitano stabilmente a Milano ma, dopo il decreto emanato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono rimasti bloccati nella Capitale. Tuttavia trascorrono il tempo a cucinare, giocare a calcio in giardino e fare i compiti col ragazzino.