Brian Dennehy è morto uno degli attori più bravi del cinema americano

Brian Dennehy
Brian Dennehy

Brian Dennehy è deceduto per cause naturali

Brian Dennehy, attore statunitense è morto all’età di 81 anni per cause naturali come specifica la figlia che ha rilasciato l’informazione. Era nato il 9 luglio 1938 a Bridgeport, nel Connecticut ed era figlio di un medico e di una casalinga.

A19 anni entrò nell’U.S. Marine Corps poi si iscrisse alla Columbia University di New York dalla quale uscì fuori come abile giocatore di baseball. Nonostante questo l’uomo è sempre stato attratto dalla recitazione, il teatro ed il cinema sono Sempre stati la sua più grande passione. Così iniziò a studiare arte drammatica per poi recitare in vari spettacoli estivi off-Broadway.

La sua vita sentimentale è sempre stata interessante, non è mai stato uno sciupafemmine. Ha sposato Judith Scheff, dalla quale ha avuto Elizabeth e Kathleen Dennehy anche loro oggi attrici e Deidre che ha scelto un’altra strada. Poi dopo il divorzio ha avuto una seconda relazione  con Jennifer Arnott, ha sposato anche lei e insieme hanno deciso di adottare due bambini Cormack e Sarah.

Brian Dennehy il suo debutto nel mondo del cinema

Brian Dennehy debuttò nel 1977 nel mondo della tv recirando nel film nei panni di Richard Brooks “In cerca di Mr. Goodbar” e poi interpretando lo sceriffo Will Teasle nel film “Rambo” nel 1982. I suoi personaggi sono stati accomunati da una sola grande caratteristica: sono stati tutti uomini duri, cattivi, di potere oppure corrotti. Poi Ha recitato anche in telefilm tra cui “Kojak”, “Serpico”, “Mash” e “Lou Grant”. Il suo debutto nel mondo del cinema avvenne con la pellicola “In cerca di Mr. Goodbar”, insieme a lui protagonisti Diane Keaton, Richard Gere, William Atherton, Tom Berenger.

Nel mondo delle fiction ricordiamo invece “Terrore a Lakewood” del 1977, “Dallas” del 1978, film come “Gioco sleale”, “F.I.S.T.”, “La corsa di Jericho” e “Bagliori di guerra”. Subito dopo aver interpretato Lo sceriffo Will Teasle in “Rambo” ha vestito i difficili panni dell’alieno nel film di fantascienza “Cocoon – L’energia dell’Universo” nel 1985 e poi anche nel sequel Cocoon – Il ritorno”. Tra i titoli più importanti ricordiamo “Silverado.

Dal 1999 in poi, nonostante i malori l’attore ha continuato a recitare

Un episodio che molti ricorderanno, essendo anche tra i più recenti risale al 1999 anno durante il quale l’attore è stato costretto a cancellare tre performance a causa di un ricovero in ospedale per ipertensione che comunque non gli ha impedito di vincere un golden Globe e due Tony Awards come miglior attore per il dramma di Arthur Miller che per “Long Day’s Journey into Night”.

Una volta uscito dall’ospedale è tornato a lavorare dimostrando di essere forte nonostante i problemi di salute ed età recitando in tanti film, tra cui “A prova di errore” del 2000, “lo scandalo Enron” del 2003, “Catastrofe a catena” del 2004, “The Exonerated” del 2005 dove recitò con Susan Sarandon, “il sogno di una estate”.