Fedez, la risposta alla querela di Gasparri “Hai dato della cicciona..”

Fedez e Maurizio Gasparri

Fedez, il noto rapper marito di Chiara Ferragni, è tornato sulla bocca di tutti e stavolta non è per la sua carriera o per la sua relazione sentimentale. A tirarlo in ballo, infatti, è l’ex vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri che ha chiaramente annunciato di voler portare il rapper direttamente in tribunale avendolo querelato.

La risposta di Fedez non si è certamente fatta attendere ed è arrivata direttamente su Twitter da dove, tra l’altro, la polemica era partita. Lo scambio social tra i due uomini ha chiarito il motivo del contendere benché non vi sia stato un confronto diretto. A questo punto, comunque, pare che il confronto ci sarà ed avverrà direttamente in tribunale. Vediamo cosa si sono detti e come sta proseguendo la diatriba.

Maurizio Gasparri, la querela

A dare il via a quella che si preannuncia come una diatriba social molto lunga e complessa è stato Maurizio Gasparri. L’ex vicepresidente del Senato, come abbiamo anticipato, ha scritto un post su Twitter in cui ha comunicato, in via ufficiale, di volersi difendere per vie legali da quanto affermato da Fedez nei giorni scorsi.

“Sì, riprese iniziative legali contro @Fedez dopo sue parole, inevitabile e costoso per lui” è il testo del post di Gasparri sui social. Un testo inequivocabile che lascia presagire una battaglia legale di cui sentiremo certamente parlare più in là. Nel post, però, Gasparri non spiega bene le motivazioni di questa decisione che, però, appaiono un po’ più evidenti nelle repliche del rapper.

Fedez, le sue parole

La risposta di Fedez a Gasparri non si è fatta, naturalmente, attendere. Il ragazzo afferma di non conoscere le motivazioni per cui è stato denunciato ma ipotizza, comunque, che alcune sue parole non siano andate a genio al senatore. “Vi giuro che non so perché Gasparri mi vuole fare causa” sostiene Fedez.

Poi aggiunge “Forse non vuoi che io ricordi alla nazione che quando eri vicepresidente del Senato hai dato della cicciona e obesa ad una bambina minorenne pubblicamente? Forse è questo? Ma forse è il caso di ricordarcelo perché ai tempi non ti fu fatto niente”. Un fatto, questo, che ormai risale al 2014 e dal quale, quindi, sono passati più di 5 anni. Possibile che gli insulti ad una ragazza sovrappeso stiano alla base della vicenda? Ne sapremo di più nei prossimi giorni.