Il ‘ritorno’ di Marco Liorni a La vita in diretta, la sua commozione: “Colpito da ciò che è successo…”

Marco Liorni al veleno contro la Rai: 'E' accaduto qualcosa di...'

Marco Liorni si ricollega al video de La vita in diretta

Anche se era festivo, sabato 25 aprile 2020 alle 16:45 su Rai Uno è andato in onda un nuovo appuntamento di Italia Sì. Marco Liorni e la sua squadra di saggi si è occupato ancora una volta dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.

Per far sorridere il suo numeroso pubblico, il padrone di casa ha chiesto alla regia di trasmettere una clip che racchiude dei video divertenti realizzati in casa da diversi personaggi del mondo dello spettacolo.

E dopo il filmato, il professionista romano ha asserito: “Lo spettacolo è in gravissima crisi, è uno dei settori più penalizzati. Ieri mi ha colpito moltissimo, anzi ha colpito tutti, quello che è accaduto a La vita in diretta: “Ennio Morricone, in collegamento, si è commosso pensando al pubblico, alla musica e al silenzio che c’è adesso”.

Commozione per il conduttore di Italia Sì

Ricordiamo che anni fa Marco Liorni è stato alla guida de La vita in diretta al fianco della collega Mara Venier. Nella puntata di Italia Sì, in onda sabato scorso, il presentatore di Reazione a Catena che partirà il prossimo luglio, ha affermato: “Davvero toccante la commozione e le parole che ha usato Ennio Morricone”. Parole uscite dalla sua bocca dopo aver trasmesso la clip estrapolata dall’appuntamento del venerdì del contenitore del rotocalco di Lorella Cuccarini e Alberto Matano.

Marco Liorni e il test ai quattro saggi di Italia Sì

Sempre nell’appuntamento di Italia Si in onda il 25 aprile, il padrone di casa Marco Liorni, grazie al support dello psichiatra Domenico Mazzullo, psichiatra, ha sottoposto Manuel Bortuzzo, Mauro Coruzzi, Elena Santarelli e Rita Dalla Chiesa ad un piccolo test.

In poche parole ha voluto testare lo stato emotivo dei quattro saggi dopo la lunga quarantena da Coronavirus. “Potete rispondere anche voi da casa a queste domande. Servono per valutare un po’ lo stato psicologico di ognuno, quindi come stiamo dal punto di vista mentale, dopo quasi due mesi di clausura”, ha detto il professionista Rai.