Francesco Facchinetti e il gravissimo incidente avuto col padre Roby: “Tra fumo e macerie…”

Roby e Francesco Facchinetti
Roby e Francesco Facchinetti

Il compleanno di Roby Facchinetti

Di recente Roby Facchinetti ha compiuto gli anni. Per l’occasione il figlio Francesco gli ha voluto fare una lunga dedica sui suoi canali social augurandogli buon compleanno. Uno dei protagonisti dei Pooh ha fatto 76 anni e da un paio di mesi è giù di morale e distrutto perché nella sua amata Bergamo sono morte tantissime persone a causa del Coronavirus.

Dopo averlo visto in video-chiamata, l’ex dj ha scritto un messaggio commovente sui media rivelando ai follower un brutto retroscena accaduto tempo fa. In pratica l’ex di Alessia Marcuzzi ha parlato di un terribile incidente stradale in cui furono coinvolti padre e figlio e che si sono salvati solo per miracolo. Inoltre ha parlato del suo giorno di nascita che, per colpa di uno sciopero dei medici è avvenuto il giorno seguente, ossia il 2 maggio.

L’incidente che ha visto coinvolti padre e figlio

Francesco Facchinetti ha voluto fare gli auguri di buon compleanno al padre Roby in modo particolare. Postando uno scatto amarcord dove mostra l’ex dj quando era piccolo tenuto in mano dal componente dei Pooh, ha scritto un lungo messaggio. In pratica il produttore musicale ha espresso l’amore che prova per il genitore dicendogli che sin da piccolo è stato il suo punto di riferimento.

Per il musicista non è solo un padre, ma anche un fratello e un amico a cui poter confidare le proprie debolezze ma anche le cose belle. Subito dopo ha voluto ricordare uno spiacevole episodio che li ha coinvolti entrambi un po’ di anni fa. Francesco ha parlato di quella volta quando un camion gli ha tagliato la strada e distrutto la loro macchina. L’unica cosa rimasta intatta erano loro due, mentre intorno c’era solo fumo e macerie. (Continua dopo il post)

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Ciao papà, come stai? Te lo chiedo perché in questi giorni siamo stati lontani ed è la prima volta che passo il tuo compleanno senza essere con te. Ho sempre pensato che il nostro legame fosse unico e magico. Siamo padre e figlio, siamo amici, fratelli, uniti dalla stessa passione, dallo stesso carattere, dallo stesso segno zodiacale e dallo stesso colore degli occhi. L’unica cosa che ci divide, di poco, è il giorno in cui siamo nati. Tu l’uno e io il due Maggio. Dovevo nascere il tuo stesso giorno e nella tua stessa ora ma i medici erano in sciopero e la mamma ha fatto 18 ore di travaglio. Oggi ho ripensato a quella volta che il destino ha voluto tenerci su questa terra. Ti ricordi quel camion che ci ha tagliato la strada e ha distrutto completamente tutta la nostra macchina? L’unica cosa rimasta intatta eravamo noi 2 e tra fumo e macerie siamo riusciti ad uscire da quell’inferno. Anche se ero piccolo ho pensato che la mia vita sarebbe stata unica al tuo fianco e che anche di fronte alla morte mi avresti sempre salvato. Questo sei per me papà: il mio supereroe. Oggi quando ti ho chiamato con i bimbi ho visto che trattenevi le lacrime ma non ho voluto dirti nulla perché l’emozione non si racconta ma si vive. Ti amo, alla follia. Tuo figlio…quello pazzo…

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Francesco Facchinetti e l’aneddoto sul suo giorno di nascita

Ma il lungo messaggio al padre Roby non è terminato qui. Infatti Francesco ha scritto che l’unica cosa che li divide è il giorno di nascita: il padre il 1° e il figlio il 2 maggio. L’ex dj doveva venire al mondo lo stesso giorno del genitore.

Ma a causa dei dottori in sciopero e la madre che ha fatto quasi venti ore di travaglio è nato il giorno seguente. Infine gli ha confidato che lo ama alla follia e che non gli ha voluto dire niente quando in video-chiamata si è commosso vedendo i nipoti.