Caterina Balivo in ospedale, lo sfogo della conduttrice: “Tutto questo è traumatico”

Caterina Balivo

Caterina Balivo in onda con Vieni da me fino al 29 maggio 2020

Da un paio di settimane Caterina Balivo è tornata alla guida di Vieni da me, dopo lo stop di due mesi causato dall’emergenza sanitaria per il Covid-19. La professionista napoletana lavorerà fino alla fine di maggio per poi dare spazio alla seconda edizione di Io e Te, il talk condotto da Pierluigi Diaco.

Nelle ultime ore la professionista ha preoccupato tutti i suoi follower per alcune Stories condivise su Instagram e che la mostrano all’interno di un ospedale. Stando alle sue dichiarazioni, non sarebbe nulla di grave la ragione che ha portato la moglie di Guido Maria Brera alla visita specialistica, nonostante il problema fosse portato avanti da molto tempo. Di cosa si tratta? Andiamo a vedere.

L’ingresso traumatico in ospedale

Per chi non lo sapesse, Caterina Balivo soffre da alcuni mesi ha un nodulo sopra la pianta del piede e ovviamente le sta dando non pochi problemi. Ovviamente la professionista napoletana è abbastanza preoccupata e a in tutto questo tempo non si è operata sia per l’impegno in televisione con Vieni da me e successivamente per la pandemia da Covid-19.

Solamente in questi giorni, con la ripresa di tutte le attività, la madre di Guido Alberto e Cora si è armata di coraggio recandosi in ospedale per avere un confronto con dei medici specialisti. La professionista aveva il sospetto, ma mai si sarebbe aspettata che la situazione all’interno di quelle strutture sarebbe cambiata radicalmente. La 40enne, infatti, si è trovata davanti qualcosa di immaginabile e la sua reazione non è stata delle migliori.

Caterina Balivo dovrà togliersi una ciste al piede

Attravero delle Stories postate sul suo account Instagram, Caterina Balivo ha confidato che l’ingresso in ospedale per lei è stato molto traumatico. In pratica prima dell’ingresso nella struttura la conduttrice di Vieni da me si è dovuta munire di mascherine, guanti, igenizzazione, misurazione della febbre, saturazione.

“Poi gli obblighi di distanziamento, i divieti di seduta tra una postazione e l’altra… Una mattinata così non ha prezzo“, ha confidato la professionista partenopea. Dopo aver superato l’impatto iniziale, tutto si è poi risolto per il meglio, facendo l’ecografia senza problemi. “Ho una cisti che forse dovrò togliere. Comunque, tutto bene”, ha concluso la 40enne.