Torino, gemelle morte in casa: si indaga per omicidio colposo

Carabinieri sul luogo del ritrovamento
Carabinieri sul luogo del ritrovamento

La procura di Torino ha aperto un fascicolo riguardo la vicenda delle due gemelletrovate senza vita nella loro casadi Bussoleno, in Val di Susa. Come si legge da FanPage, si indaga per omicidio colposo. Da quello che si apprende, sembra trattarsi di un atto dovuto.

Le sorelle, Maria e Vittoria Perottino (entrambe 66 anni) sono state trovate senza vita alcuni giorni fa, quando i carabinieri, aiutati dai vigili del fuoco, sono entrati nell’abitazione delle due (situata in via Susa 27) dopo l’allarme lanciato dai vicini di casa. Vicini che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, non vedevano da mesi le due sorelle.

Torino, gemelle morte in casa: il biglietto ritrovato

Sempre da FanPage leggiamo come i carabinieri abbiano ritrovato il primo cadavere sul pavimento della cucina, mentre il secondo (oramai consumatosi e ridotto ad uno scheletro) in camera da letto, sempre a terra. Le due gemelle non risultano avere affetti, l’unica parente conosciuta delle due si troverebbe, pare, in Brasile.

I militari hanno rinvenuto un biglietto con sopra scritto il numero di telefono della parente brasiliana, più una lettera di scuse in cui le due gemelle pregano di contattare la donna nel caso in cui fossero decedute. Dal biglietto sembra che le due descrivano uno scenario drammatico: Maria e Vittoria Perottino non riuscivano più a a vivere e non mangiavano da tempo. Sembra che le due anziane fossero state abbandonate al loro destino.

Il decesso risale a diverso tempo fa

I carabinieri stanno facendo analizzare le impronte ritrovate sul messaggio. Si sta indagando per comprendere le reali cause del decesso di Maria e Vittorio Perottino. Quello che appare certo è che le due gemelle siano decedute molto tempo prima dell’arrivo in casa dei carabinieri.

La sindaca Bruna Consolini ha commentato la vicenda parlando di un “dramma” accaduto nella piccola comunità di Bussoleno. Consolini ha dichiarato che negli ultimi tempi sono giunte numerose segnalazioni di persone che non si vedevano più in giro, ma che in verità erano vive e stavano bene. La sindaca parla della vicenda delle due gemelle come “una storia legata alla solitudine”. 

Non si esclude nessuna ipotesi

Come si legge da Quotidiano Piemontese, presso la casa delle sorelle Perottino è presente una stufa che avrebbe potuto provocare la morte di Maria e Vittoria. Come informa Repubblica, sembra che l’ultimo prelievo bancomat effettuato dalle due risalga allo scorso anno. La buca delle lettere, inoltre, è risultata piena di corrispondenza. Le indagini proseguono e, al momento, non si esclude alcuna ipotesi.