La notizia proviene da Birmingham nel Regno Unito dove tre persone sono state “bandite” dalla biblioteca pubblica perché maleodoranti.
I tre utenti della biblioteca non potranno più aggirarsi tra gli scaffali. La motivazione ufficiale è stata “problemi di igiene personale”. Capita a tutti di incontrare, in treno o sulla metro, compagni di viaggio che emanando un cattivo odore ci costringono a tapparci il naso o addirittura a cambiare posto. Ma, nella più grande biblioteca d’ Europa, inaugurata nel settembre 2013 dal premio Nobel Malala Yousafza e costata la cifra di 118 milioni di sterline, non essere amanti di acqua e sapone può costare l’allontanamento.
In realtà i tre lettori non sono gli unici ad aver subito questo trattamento. Dall’apertura della biblioteca ad oggi, sono state allontanate altre persone: due utenti non potranno più accedervi a causa di “atti osceni in luogo pubblico”, mentre altri tre per atteggiamenti aggressivi nei confronti del personale.
Il direttore Brian Gambles ha dichiarato: “La biblioteca di Birmingham è un edificio con un alto numero di accessi e, da quando abbiamo aperto nel settembre 2013, è stata visitata da oltre 3 milioni di persone, la
stragrande maggioranza dei visitatori mostra grande rispetto. E’ estremamente raro che si sia obbligati ad escludere qualcuno dalla biblioteca. Lo facciamo quando siamo proprio all’ultima spiaggia”.