Mauro Coruzzi “Platinette” si confessa “Avrei voluto tanto avere un figlio”

Mauro Coruzzi
Mauro Coruzzi

Mauro Coruzzi in arte Platinet malinconico pensando alle rinunce della sua vita

Mauro Coruzzi, ha raccontato un po’ di sé a Italia sì affermando di essere malinconico pensando alla sua vita ma soprattutto al passato ed al futuro. Ciò che gli fa male è sapere di non avere mai avuto figli e che probabilmente non ne avrà. La scelta è arrivata dopo aver compreso di non essere probabilmente in grado di accudirli. Lo conosciamo come giornalista, in realtà noto con il nome di Platinette ma non sappiamo molto di lui.

Durante l’intervista con Marco Liorni è stato avviato un collegamento con una coppia che ha avuto un bambino da pochissimi giorni. Il bambino però è rimasto in casa fino ad ora senza avere la possibilità di conoscere i nonni a causa del lockdown. La questione è stata commentata dai presenti, fin quando Liorni ha chiesto a Mauro cosa avesse, avendo captato ci fosse lui è un po’ di tristezza e di malinconia. Il giornalista e presentatore non si sbagliava, infatti la sua impressione è stata confermata da Mauro che a cuore aperto ha spiegato le sue sensazioni ed emozioni.

Mauro Coruzzi, la sofferenza causata da un’eccessiva solitudine

Mauro Coruzzi quindi ha detto la sua spiegando di soffrire particolarmente il fatto di essere da solo. Quando si sceglie di essere soli nella vita, il dramma si manifesta quando si è costretti ad affrontare tutto soli a 360°. Ad oggi gli manca la possibilità di avere qualcuno che possa fargli compagnia. Chi ha scelto di vivere la vita in questo modo sa bene di doversi accontentare di coprire i buchi con altre persone che ci sono e non ci sono. Un figlio ovviamente avrebbe dato molto di più.

La scelta però di non averne è stata dettata da una mancanza di fiducia in se stesso. Non avrebbe mai accettato di essere egoista perché odia quei genitori che sanno di non riuscire ad educare, seguire, accudire i figli come si dovrebbe, ma che scelgono di metterli ugualmente al mondo. Il tutto per poi renderli infelici o farli soffrire.

Il racconto della caduta dalla bici permette di sorridere un po’

Poi è arrivato il riferimento alla giornata particolare di ieri, il giorno della bicicletta. Così ha raccontato che mentre si stava allenando in bici, ha messo male il piede infilandolo tra pedale e cyclette ed è caduto. Nonostante questo è riuscito a rialzarsi, sta bene, non si è fatto nulla.

Ha soltanto preso un brutto spavento causato dalla sua sbadataggine. Durante il lockdown ha cercato di mantenere la sua forma fisica, muovendosi per quel che si può direttamente in casa per non rendere vani gli sforzi fatti fino ad ora.