Andrea Bocelli è stato protagonista di uno dei momenti più toccanti nel corso dell’oramai trascorso lockdown. Nel periodo pasquale il tenore ha cantato dinanzi ad una piazza deserta a Milano, sul sagrato del duomo. Tutti erano a casa per l’emergenza da coronavirus. È stata l’energica voce di Bocelli a spezzare il silenzio che regnava sull’intero capoluogo lombardo.
Il suo concerto è stato seguito in diretta YouTube da moltissimi utenti. Bocelli ha commentato ciò, tramite alcune parole riportate dal settimanale GrandHotel. Il tenore ha promesso di custodire per sempre questo momento, che “l’emergenza ha reso dolente, ma al contempo ancora più fecondo”.
Andrea Bocelli: l’intera famiglia contagiata
La minaccia del coronavirus, Andrea Bocelli l’ha conosciuta in maniera molto ravvicinata, combattendola sulla sua pelle. La prova l’ha data lo stesso settimanale GrandHotel, che ha pubblicato alcune foto in cui il tenore dona il sangue, in compagnia di sua moglie Veronica, all’ospedale Cisanello di Pisa. Andrea Bocelli ha dichiarato che tutta la sua famiglia è stata contagiata. L’artista si riferiva alla consorte, ai due figli Amos e Matteo (nati dalla precedente relazione di Andrea) ed alla figlioletta Virginia (8 anni, avuta con Veronica).
La terribile scoperta
Andrea Bocelli, lo scorso 10 marzo, ha scoperto che la sua intera famiglia era stata contagiata dal coronavirus. Lui e i suoi cari non riuscivano a crederci. Fortunatamente, i sintomi sono stati molto lievi: giusto qualche linea di febbre e qualche colpo di tosse.
Data la situazione, tutto sommato lieve, Bocelli ha preferito non rendere noto ciò che stava affrontando. Lo ha fatto per non allarmare inutilmente i suoi fan, per tutelare la sua famiglia, ma anche per rispettare altri meno fortunati che hanno tratto gravi conseguenze dal contagio, come la perdita dei propri cari.
Doveva fare qualcosa
La tragedia che il nostro paese e l’intero pianeta stavano vivendo a causa della pandemia (non ancora terminata, sia chiaro), non ha lasciato indifferente Andrea Bocelli. Il tenore si è chiesto più volte come un virus appartenente allo stesso ceppo di quelli che portano il raffreddore o il mal di gola, fosse riuscito a piegare l’umanità in tal modo.
Ad Andrea Bocelli è sembrato vivere in un brutto sogno, dove tutto fosse falso e surreale: non vedeva l’ora di svegliarsi, come lui stesso ha dichiarato. Precisiamo che, non solo la sua famiglia, ma anche lui si è rivelato positivo al tampone. Ha perciò deciso di mettere il suo talento e la sua persona al servizio del prossimo aprendo una fondazione e partecipando a maratone musicali benefiche dalla sua villa sita a Forte dei Marmi.