Tè verde: dall’Oriente un elisir di salute

Scopriamo proprietà ed utilizzi del tè verde, un vero elisir dai molteplici benefici.

Originario della Cina, il tè verde è la seconda bevanda più consumata al mondo.

In Giappone, Paese che vanta una longevità media molto alta, sanno bene che non può essere considerato solo una semplice bevanda gustosa e dissetante; infatti rappresenta un vero e proprio medicinale naturale dalle molteplici proprietà. Non a caso una, delle loro cerimonie zen più importanti (per la quale viene usata solitamente la varietà Matcha) è proprio quella del tè, che unisce tradizione e spiritualità.

Vi sono molteplici varietà di tè verde, tutte composte esclusivamente da foglie di Camellia sinensis (o Thea chinensis) non fermentate, dalle quali si estrae anche un olio molto usato in vari frangenti, dalla cucina alla cosmesi, e prevalentemente negli stati asiatici.

L’infuso di queste foglie (ricco di polifenoli, flavonoidi, tannini, teina, caffeina, vitamine C, K e del gruppo B, minerali e aminoacidi) oltre ad essere tonico e stimolante in caso di stress psico-fisico, se consumato regolarmente vanta molteplici effetti benefici sull’organismo. Vediamoli!

  • Antibatterico naturale: soprattutto per denti e bocca; degli studi condotti in Egitto hanno inoltre rivelato che assumere tè verde in associazione alle cure antibiotiche migliora l’efficacia del farmaco in quanto ridurrebbe la resistenza dei batteri.
  • Antiossidante : ricco di polifenoli e flavonoidi dall’azione anti-radicali, contribuisce al buon funzionamento del cuore, alla riduzione del colesterolo e trigliceridi, protegge le cellule cerebrali dall’insorgere di patologie degenerative. Secondo i ricercatori di Tohoku in Giappone, preverrebbe l’insorgere dei morbi di Parkinson, Alzheimer e l’Ictus. Infatti in Giappone, dove il consumo di tè verde è regolare da secoli, si registrano pochissimi casi di demenza senile o malattie cardiovascolari.
  • Detossinante, drenante e dimagrante: riduce l’assorbimento degli zuccheri e favorisce l’eliminazione dei grassi grazie alla stimolazione enzimatica data dai suoi componenti, quindi può combattere l’insorgenza di colesterolo e diabete. Utile anche per la riduzione dell’ipertensione e della ritenzione idrica, in quanto favorisce la diuresi e combatte anche la cellulite.
  • Favorisce il metabolismo di ossa e tessuti: una ricerca condotta in America ha constatato che svolge azione rimineralizzante e, grazie alla sua alta percentuale di fluoro, è anche anti-carie.
  • Antitumorale: secondo diverse ricerche condotte sia in America che in Europa, alcune sostanze contenute nel tè verde sarebbero in grado di contrastare la proliferazione di cellule tumorali, specialmente nel fibroma uterino e nei tumori della pelle.

Tè verde: principali utilizzi

Come infuso caldo o freddo, con le foglie fresche o essiccate (2 o 3 g. per tazza). Non va lasciato in infusione più di 3 minuti e, per non deteriorarne i principi attivi, l’acqua non deve essere bollente ma ad una temperatura massima di 85/90°c.

La polvere di tè verde si può utilizzare anche in cucina nei preparati per dolci o gelati.

Le foglie e le bustine, una volte utilizzate per l’infuso, possono essere riutilizzate in vari modi:

  • lasciate asciugare e inserite in un pot-pourri, possono essere usate per deodorare cassetti, auto, frigorifero o altro;
  • bruciate in un posacenere, possono fungere da anti-zanzare;
  • immerse nuovamente in acqua per un paio di giorni formeranno un liquido ottimo come fertilizzante naturale per le piante in vaso.
Attenzione! Come ogni bevanda contenente teina e caffeina, risulta eccitante e un consumo eccessivo può provocare ansia, agitazione e disturbi digestivi. Se si assumono farmaci, è opportuno rendere noto il consumo di tè verde al medico, in quanto potrebbe amplificarne gli effetti.